Cosa succede se mangio i filamenti bianchi dei mandarini? Nessuno me l'aveva mai detto

mandarino sbucciato

Cosa succede se mangio i filamenti bianchi dei mandarini? Nessuno me l'aveva mai detto (Buttalapasta.it)

Cosa succede se si mangiano i filamenti bianchi dei mandarini: è giusto scartarli oppure no? Ecco svelata la risposta.

È finalmente ricominciata la stagione dei mandarini. Un frutto dolce e succoso, ricco di sostanze nutritive utili alla salute dell’organismo. Come sappiamo, hanno un elevato apporto di vitamina C, fibre ed antiossidanti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario, a proteggere l’apparato cardiovascolare, a favorire la digestione e a promuovere il benessere della pelle.

Contengono inoltre vitamina A e vitamine del gruppo B e sali minerali come potassio, ferro e calcio, che fanno bene alla salute in generale. L’ideale è consumarne 2 o 3 al giorno, salvo indicazioni particolari del medico. Ovviamente prima vanno sbucciati. A tal proposito, molte persone in questa fase eliminano anche quei filamenti bianchi che si trovano tra la scorza e la polpa, ma che cosa succede al corpo se si mangiano?

Cosa succede all’organismo se si mangiano i filamenti bianchi dei mandarini: la risposta è sorprendente

Anche tu quando sbucci i mandarini togli sempre i filamenti bianchi che si trovano tra la scorza e la polpa? Fai male! Sì, perché in realtà sono ricchissimi di benefici per la salute. Prima, però, di svelare quali sostanze nutritive contengono, è bene spiegare che cosa sono. Questa componente, che viene quasi sempre scartata, si chiama albedo, dal latino albus, cioè “bianco”. È una parte fibrosa di colore biancastro e dal gusto un po’ amaro, situata come abbiamo detto fra la polpa e la buccia vera e propria.

spicchio di mandarino

Cosa succede all’organismo se si mangiano i filamenti bianchi dei mandarini: la risposta è sorprendente (Buttalapasta.it)

Certamente ti sarai accorto che l’albedo non si trova solo nei mandarini, ma anche in mandaranci, clementine, arance e in tutti gli altri agrumi. Ciò che però non tutti sanno è che l’albedo è ricco di benefici. Grazie alla presenza di una grandissima quantità di fibre e bioflavoidi, favorisce la salute ed il transito intestinale, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue, fa bene al sistema cardiovascolare, ha proprietà antisettiche e balsamiche e contribuisce a contrastare l’invecchiamento delle cellule. Senza contare, poi, che ha un elevato potere saziante.

Ciò significa, quindi, che se mangiato insieme al frutto aiuta a tenere sotto controllo la fame. Un aspetto positivo, soprattutto per chi vuole seguire una dieta dimagrante. Non c’è quindi motivo di rimuovere questi ‘strani’ filamenti prima di mangiare mandarini, arance e clementine o di preparare spremute o centrifugati. Anzi, conservando questa parte di frutto si fa un favore alla propria salute fisica e, nel caso di spremute e centrifugati, donano consistenza alla bevanda. Scopri anche perché non dovresti buttare le bucce di cipolla, incredibile!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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