Dopo i vegani arrivano gli ostrovegani: ecco chi sono e cosa mangiano

donna perplessa con una mano sulla testa e nel riquadro degli ortaggi

Dopo i vegani arrivano gli ostrovegani: ecco chi sono e cosa mangiano/Buttalapasta.it

Dopo i vegetariani e i vegani arrivano gli ostrovegani i quali, a dire il vero, hanno abitudini alimentari alquanto strane. Vediamo chi sono e di cosa si nutrono.

Un tempo, anni fa, più o meno tutti in Italia seguivano la dieta mediterranea: tanta verdura e tanta frutta, legumi in abbondanza, cereali integrali, olio extra vergine di oliva, pesce, uova e ogni tanto un po’ di carne o di formaggio. Con gli anni le nostre abitudini alimentari sono state completamente stravolte.

Oggi abbiamo da un lato chi mangia troppa carne e, soprattutto, troppa carne proveniente da allevamenti intensivi dove gli animali vengono allevati in modo non salubre e non etico; dall’altro lato chi, al contrario, la carne l’ha messa completamente al bando. Nel nostro Paese i vegetariani hanno raggiunto quota 7% mentre i vegani hanno superato il 2%.

La differenza tra i due gruppi è sostanziale: i vegetariani non mangiano carne né pesce ma mangiano uova, latticini e miele; i vegani, al contrario, non mangiano nulla che derivi dagli animali. Ma a queste due scelte alimentari ora se ne aggiunge una terza: arrivano gli ostrovegani. Il nome suona parecchio strano e, in effetti, anche le loro abitudini alimentari sono un po’ stravaganti. Nel prossimo paragrafo scopriamo chi sono e di cosa si nutrono.

Ostrovegani: vegani ma non troppo, ecco cosa mangiano

Gli ostrovegani sono un nuovo gruppo alimentare potremmo dire che si affiancano ai vegetariani e ai vegani anche se vengono guardati con un certo sospetto da questi in quanto hanno abitudini ritenute un po’ stravaganti per non dire incoerenti. Ma che cosa mangiano in concreto?

piatto pieno di ostriche e fettine di limone

Ostrovegani: vegani ma non troppo, ecco cosa mangiano/Buttalapasta.it

Come anticipato nel paragrafo precedente, le persone vegane non solo non mangiano carne né pesce ma non mangiano nulla di ciò che provenga dagli animali. Dunque niente uova né latte o formaggi e non è ammesso nemmeno il miele in quanto viene ritenuto un prodotto che l’essere umano “ruba” alle api. La maggior parte di coloro che adottano questa dieta lo fa per ragioni etiche in quanto ritiene che tutte le vite abbiano lo stesso valore.

Gli ostrovegani, al contrario, fanno un ragionamento simile ma diverso. Per loro alla base di tutto vi è la volontà di evitare che l’animale soffra. Per soffrire deve avere un apparato cerebrale tale che gli faccia percepire il dolore. Se una creatura appartenente al regno animale è priva di connessioni tali da farle percepire dolore, allora per gli ostrovegani può essere consumata tranquillamente. Infatti essi mangiano anche cozze, ostriche e vongole.

Gli ostrovegani, in pratica, sono vegani che in più si nutrono anche di questi tre pesci in quanto privi di un sistema nervoso centrale che faccia loro percepire dolore e sofferenza. Questa dieta apparentemente bizzarra e incoerente ha in realtà dei vantaggi poiché permette anche a chi è vegano di assumere la vitamina B12 che è presente solo nei prodotti di origine animale e, in particolare, è presente in abbondanza proprio nei molluschi.

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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