Fritto, arrosto o alla griglia? Attenzione alla cottura del pesce: qual è quella giusta per ogni ricetta

orata alla griglia

Fritto, arrosto o alla griglia? Attenzione alla cottura del pesce: qual è quella giusta per ogni ricetta (Buttalapasta.it)

Qual è la cottura giusta del pesce: fritto, arrosto o alla griglia? Ecco la scelta migliore per ogni ricetta.

Cucinare il pesce può essere tutt’altro che facile. Innanzitutto, bisogna saper riconoscere quello più fresco per poter portare in tavola ogni volta i prodotti migliori in termini di qualità. Poi, occorre saperlo pulire ed è importante conoscere le varie tecniche di cottura per valorizzarlo al massimo. Non tutte le tipologie di pesce, infatti, sono uguali.

Alcune sono più adatte da fare alla griglia, altre fritte, alcune arrosto e così via. Per non rischiare, quindi, di sbagliare, ecco una breve guida pratica su come cucinare i principali tipi di pesce. Fidati, grazie ai nostri consigli e a qualche trucchetto il risultato sarà eccezionale.

Come cuocere il pesce in base alla ricetta: trucchi e consigli

Se non sai molto abile a cucinare il pesce, faresti bene a sapere che ogni tipologia è più adatta ad un certo tipo di cottura e viceversa. Nei prossimi paragrafi troverai qualche utile consiglio, che ti permetterà di portare in tavola delle pietanze buone e gustose, evitando così di fare brutte figure davanti agli ospiti.

totani fritti

Come cuocere il pesce in base alla ricetta: trucchi e consigli (Buttalapasta.it)

  • Cottura al vapore: questa tecnica permette di ottenere una carne bella tenera e umida in soli 6-8 minuti. La cottura al vapore mantiene inoltre il pesce succoso e leggero. Si adatta perfettamente a merluzzo, eglefino e spigola.
  • Arrosto: perfetta se si vuole ottenere un gusto ricco ed una consistenza friabile. Di solito sono sufficienti 10-12 minuti di cottura. Si tratta di una tecnica ideale per filetti più spessi o pesci con la pelle.
  • Alla griglia: rende il pesce leggermente affumicato e sodo nel giro di 3-4 minuti. È consigliata per pesci grassi come salmone, pesce spada o tonno.
  • In padella: basta far saltare il pesce 3-4 minuti in padella per ottenere una consistenza croccante ed un gusto ricco. Quando si vede che il pesce ha una pelle bella dorata, significa che molto probabilmente è stato saltato in padella. È una tecnica ideale per filetti delicati come la platessa o l’orata.
  • Bollito: per ottenere un gusto pulito e delicato bisogna far sbollentare il pesce per circa 5-7 minuti. Il risultato finale sarà una pietanza leggera, magra e salutare. È una tecnica di cottura indicata per i pesci interi o fatti a pezzetti.
  • Fritto: permette di ottenere una crosticina esterna bella dorata e croccante. Bastano 3-5 minuti nell’olio bollente per portare in tavola un grande classico, che accontenta sempre tutti. Prima di friggere, bisogna ovviamente impanare o infarinare il pesce per bene. Di solito la frittura si usa per totani, alici, gamberetti, triglie e così via.

Insomma, che tu stia preparando una semplice cenetta per te e i tuoi famigliari o un pasto speciale per degli ospiti, ricordati di seguire i nostri consigli e non potrai sbagliare.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

Potrebbe interessarti