Frullato, centrifuga o estratto: quale è meglio scegliere? La differenza da non sottovalutare

frullati di frutta

Frullato, centrifuga o estratto: quale è meglio scegliere? La differenza da non sottovalutare (Buttalapasta.it)

Frullato, centrifuga e estratto non sono tutti uguali: quale bevanda è meglio scegliere per la salute?

Molti pensano si tratti della stessa bevanda, ma in realtà frullato, centrifuga ed estratto non sono assolutamente la stessa cosa. Sono 3 prodotti diversi, con caratteristiche differenti. Ecco perché, quando si comprano al supermercato o al bar o si preparano in casa, bisogna fare prima alcune importanti considerazioni, che hanno a che fare con la nostra salute.

Sicuramente, tutte queste soluzioni sono preferibili ai soliti succhi di frutta che si consumano in abbondanza in estate. Questo perché sono fatti con frutta fresca e non hanno conservanti e zuccheri aggiunti. Tuttavia, occorre sempre fare attenzione. Per non sbagliare, è bene conoscere le differenze, in modo da fare una scelta consapevole.

Le differenze tra frullato, centrifuga o estratto: quale è meglio scegliere?

Frullato, centrifuga e estratto non sono la stessa bevanda. Tutti e 3 questi prodotti sono da considerarsi più salutari rispetto ai classici succhi di frutta. Questo però non basta. È importante conoscere le principali differenze di ognuno, così da scegliere la bibita migliore per la nostra salute. Cerchiamo di approfondire meglio il discorso.

Il frullato è piuttosto denso e contiene il succo, la polpa e la fibra tritata della frutta e della verdura utilizzata per realizzarlo. Può essere diluito con acqua, succo di frutta, latte vaccino, bevande vegetali o yogurt. È bene precisare, che tutto ciò che viene inserito nel frullatore, si ritrova poi all’interno del frullato stesso, senza scarti.

bicchieri di frullato

Le differenze tra frullato, centrifuga o estratto: quale è meglio scegliere? (Buttalapasta.it)

Le centrifughe sono meno dense e contengono principalmente il succo della frutta e della verdura utilizzata. La centrifuga, di fatto, estrae a crudo il succo dagli ingredienti, che non devono essere sbucciati, a parte gli agrumi. Ciò significa che buona parte della polpa contenente le fibre viene scartata. Inoltre, bisogna tenere a mente che l’elettrodomestico, mentre lavora, genera calore e tende ad incorporare molta aria, con la conseguente ossidazione di vitamine e sali minerali.

Anche gli estratti come le centrifughe contengono solo il succo della frutta o della verdura e non la polpa con la fibra. Si usa però un estrattore a freddo, che pressa i vegetali e che lavora con una potenza inferiore di quella della centrifuga, permettendo quindi di estrarre una maggiore quantità di succo dalla polpa e di mantenere intatte le proprietà nutritive degli ingredienti usati.

In conclusione, dal punto di vista nutrizionale, è sempre preferibile mangiare la frutta fresca intera. Tuttavia, una buona alternativa è costituita dai frullati, che non perdono fibre, vitamine e sali minerali e sono meno zuccherini di estratti e centrifughe. Sono consigliati soprattutto a chi deve perdere peso e a chi deve aumentare l’apporto giornaliero di fibre. Come seconda scelta possono andare bene anche gli estratti, che contengono una maggiore quantità di nutrienti. Scopri anche il segreto per rendere più digeribile l’anguria, non tutti lo conoscono.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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