Di Salvatore Lavino | 25 Dicembre 2025

Gamberi in tempura: il trucco segreto per una croccantezza che non hai mai assaggiato - buttalapasta.it
Gli strepitosi gamberi in tempura possono essere il piatto forte tanto in estate quanto al cenone di Natale, una bontà senza stagione che ti delizierà.
Gamberi in tempura, un piatto originale che in tante parti in Asia va sempre per la maggiore. E che può fare da splendido antipasto o aperitivo assieme a tante altre portate. Ma che può pure essere perfetto come secondo piatto, tanto a Ferragosto quanto nelle festività natalizie. I gamberi piacciono a tutti, quando poi sono gamberi in tempura, il risultato è garantito.
La frittura dei gamberi in tempura è pressoché perfetta. E ci sono un paio di accorgimenti da attuare per avere una pietanza strepitosa come quella che vedi in foto. Prepararli sarà un vero scherzo.
La ricetta dei gamberi in tempura
Oltre a dei gamberoni oppure a delle mazzencolle, sono richiesti anche della farina, un uovo, dell’olio di arachidi e della salsa da soia come accompagnamento. E poco altro. E non dimenticare anche acqua frizzante ghiacciata ed un po’ di ghiaccio.
Ingredienti
- Gamberoni o Mazzancolle almeno una dozzina. Prendili belli grandi, puliscili togliendo il budello ma lascia assolutamente la coda, serve per prenderli e non scottarsi.
- farina 00 150g. Se hai della farina di riso, fai metà e metà: viene ancora più croccante.
- acqua frizzante ghiacciata, quasi con i pezzetti di ghiaccio dentro.
- uovo 1 solo, piccolo.
- ghiaccio un paio di cubetti da tenere vicino alla ciotola della pastella.
- olio di arachidi, è il migliore per il punto di fumo q.b.
- salsa di soia, lime fresco e, se ti piace, un pizzico di peperoncino o sesamo q.b.
Procedura

La ricetta dei gamberi in tempura – buttalapasta.it
- Per preparare i gamberi in tempura, falli distendere sul tagliere a pancia in su. Fai 3 o 4 piccoli taglietti trasversali sulla pancia (senza attraversarli tutti!) e poi schiacciali leggermente con le dita finché non senti che “cedono”. Ora resteranno dritti in cottura.
- Questa è la parte dove molti sbagliano. In una ciotola metti l’uovo e l’acqua ghiacciata. Dai una mescolata veloce e poi butta dentro la farina tutta insieme. Non usare la frusta elettrica! Usa una forchetta o delle bacchette e mescola pochissimo. Se rimangono dei grumi di farina, lasciali lì: sono quelli che creano le bolle croccanti che vedi nell’immagine.
- Tieni la ciotola della pastella dentro un’altra ciotola più grande piena di ghiaccio. Più la pastella è fredda e l’olio è caldo, meno olio assorbirà il gambero.
- Scalda l’olio a circa 180°. Se non hai il termometro, butta una goccia di pastella, se risale sfrigolando subito, ci sei. Prendi il gambero per la coda, passalo nella farina secca (così la pastella attacca meglio), poi tuffalo nella pastella fredda e subito nell’olio.
- Mentre il gambero frigge, con le dita o un cucchiaio, “schizza” un po’ di pastella extra direttamente sopra il gambero nell’olio. Si attaccherà creando quelle protuberanze super croccanti tipiche della foto.
- Bastano 2′ per lato. Scolali su carta assorbente, ma non sovrapporli o il vapore li farà diventare molli.
Trucchi e consigli: servi i tuoi gamberi in tempura con della salsa di soia in una ciotolina a parte, come fanno in Asia. E grattugia un po’ di scorza di lime sopra i gamberi appena usciti dall’olio. Il profumo che sprigionano con il calore è incredibile.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.