Di Veronica Elia | 14 Settembre 2025

Il caffè è la bevanda del buonumore, lo dicono gli esperti: quando berlo per massimizzare i benefici (Buttalapasta.it)
Un nuovo studio rivela che il caffè è la bevanda del buonumore: quando dovresti berlo per massimizzare i benefici.
Il caffè non è solo una bevanda, ma un rituale di benessere. Che si beva da soli a casa o al bar con amici e colleghi, è sempre un piacere. Una scusa per scambiare quattro chiacchiere e per prendersi una breve pausa dalla routine quotidiana. Ovviamente non dobbiamo esagerare con le quantità, altrimenti si può andare incontro ad una serie di effetti negativi per la salute dell’organismo.
Emicrania, mal di stomaco, nervosismo, tensione, ansia, irritabilità ed insonnia. Tutte conseguenze di un’eccessiva assunzione di caffeina. Ad ogni modo, è innegabile che, se consumato con moderazione, il caffè può avere anche dei veri e propri benefici. Un nuovo studio conferma addirittura che il caffè sarebbe la bevanda del buonumore.
Caffè, uno studio ribalta tutto: secondo gli esperti è la bevanda del buonumore, quando è meglio berlo
Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Bielefeld, in Germania, e dell’Università di Warwick, nel Regno Unito, pubblicato su Scientific Reports, ha dimostrato che il caffè può rendere le persone felici. Gli esperti sono giunti a questa conclusione attraverso un metodo detto “studio di campionamento dell’esperienza”. In pratica, hanno monitorato in tempo reale nella vita quotidiana le sensazioni dei partecipanti al test.

Caffè, uno studio ribalta tutto: secondo gli esperti è la bevanda del buonumore, quando è meglio berlo (Buttalapasta.it)
Sono stati portati avanti due studi paralleli. Il primo con 115 giovani tra i 18 e i 25 anni per due settimane. Il secondo con 121 partecipanti tra i 18 e i 29 anni per quattro settimane. A tutti è stato chiesto di compilare dei brevi sondaggi via telefono, distribuiti casualmente nel corso della giornata e con un limite di 30 minuti per rispondere.
Le domande principali erano se avevano bevuto caffè negli ultimi 90 minuti e se stessero provando una sensazione positiva o negativa, con una valutazione da 1 a 100. A queste si sono aggiunte domande sul contesto (se si è bevuto il caffè da soli o in compagnia) e un diario sulla qualità del sonno. L’esperimento ha portato dunque alla conclusione che chi consuma regolarmente caffè (o tè ricchi di caffeina) si sente subito più felice.
L’effetto, però, non è costante durante la giornata, ma raggiunge il picco nelle prime due ore e mezza dal risveglio per poi diminuire successivamente e tornare a salire in tarda serata, seppur in misura minore. I ricercatori hanno inoltro indagato la possibile correlazione tra felicità ed effetti negativi del caffè come ansia, stress e depressione e non hanno trovato nulla di rilevante.
Quindi sì, il caffè può migliorare il nostro umore. Questo perché, come spiegano gli studiosi, “La caffeina agisce bloccando i recettori dell’adenosina con un conseguente aumento dell’attività della dopamina in aree chiave del cervello”. Un meccanismo collegato al miglioramento dell’umore. Non c’è quindi da stupirsi se il caffè ci faccia sentire subito appagati.

Caffè: quando è meglio berlo (Buttalapasta.it)
Inoltre, chi consuma il caffè in quantità moderate, durante la notte prova una piccola ‘astinenza’, pertanto il primo caffè della mattina è considerato il più piacevole. Ovviamente questo studio ha anche un piccolo limite: non prende in considerazione chi non beve caffè. Nonostante ciò i dati sono da ritenersi attendibili, anche se verranno sicuramente fatti ulteriori verifiche. Se vuoi sapere cosa succede al cuore se smetti di bere caffè leggi qui.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".