Di Veronica Elia | 5 Giugno 2025

Il mio pescivendolo di fiducia mi ha spiegato come cucinare delle seppie belle tenere: così si sciolgono in bocca (Buttalapasta.it)
Per cucinare delle seppie belle tenere basta mettere in pratica questi semplici ma efficaci accorgimenti che mi ha dato il mio pescivendolo di fiducia.
Le seppie sono un ingrediente buono e genuino, perfetto da cucinare soprattutto in estate. Si possono fare in tantissimi modi diversi: in umido, con la pasta, gratinate al forno, alla piastra oppure ripiene. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta! Il problema, però, con questo tipo di pesce sta spesso nella cottura.
Sì, perché capita frequentemente che, una volta cotte, le seppie risultino dure o, peggio ancora, gommose come una chewing gum. Ma niente paura, perché d’ora in poi, grazie ai consigli del mio pescivendolo di fiducia, potrai ottenere una carne tenerissima e succosa come non mai. Ecco che cosa devi fare.
Come cucinare delle seppie tenere e succose: con i consigli del pescivendolo vai sul sicuro
Per fare delle seppie belle tenere e succulenti il segreto sta innanzitutto nella scelta dell’ingrediente e nella cottura. Al di là della pulizia, che deve essere fatta in maniera minuziosa, per questo consiglio di chiedere aiuto in pescheria se non si ha abbastanza dimestichezza con simili attività, bisogna poi fare attenzione proprio a questi due dettagli fondamentali. Per non rischiare di sbagliare, approfondiamo subito l’argomento.

Come cucinare delle seppie tenere e succose: con i consigli del pescivendolo vai sul sicuro (Buttalapasta.it)
- Scelta del prodotto: sono meglio le seppie grandi oppure piccole, fresche o surgelate? Ebbene, dal punto di vista della consistenza, quelle di maggiori dimensioni sono in genere più morbide, mentre quelle più piccole in cottura tendono ad indurirsi di più. Per quanto riguarda la freschezza, di norma le seppie fresche sono da preferire, ma bisogna anche considerare che a volte un prodotto surgelato potrebbe rivelarsi la scelta migliore perché il freddo intenso tende a sfibrare le carni tenaci della seppia. Una buona soluzione potrebbe essere quella di comprare un prodotto decongelato, ma solo se si cucina da lì a poco. Altrimenti, è meglio optare per delle seppie surgelate, che andranno poi scongelate progressivamente in frigorifero.
- Tempi di cottura: per fare delle seppie tenerissime, bisogna poi cuocerle o per pochissimo tempo oppure a lungo. Una via di mezzo determinerà una consistenza dura e gommosa. Quindi o le seppie si scottano per non più di 5 minuti sulla piastra, sulla griglia, in padella o nel wok oppure si cuociono a lungo. Nel caso in cui si vogliano fare ripiene, in umido, bollite o in una zuppa, occorre cuocerle per circa 30-40 minuti.
Per non sbagliare, si raccomanda di assaggiare sempre durante la preparazione o di fare la prova dello stuzzicadenti. Prova la ricetta delle seppie gratinate, sentirai che delizia!
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".