Di Salvatore Lavino | 5 Luglio 2025

Il nutrizionista mi ha avvertito, se manca questo nutriente fondamentale sono guai: nessuno ci pensa mai - buttalapasta.it
Sono diverse le sostanze nutritive che non dovremmo mai fare mancare nel nostro organismo, ed una in particolare non è molto considerata come dovrebbe. Una carenza porterebbe solo disastri per la salute.
Una corretta alimentazione è importante per il tuo benessere e quindi dovresti sempre prestare attenzione a ciò che mangi. I giusti nutrienti mai e poi mai dovrebbero mancare sulla tua tavola, sia quando sei impegnato nei pasti principali – ovvero la colazione, il pranzo e la cena – che negli intermezzi, preziosi per fare in modo che tra un appuntamento importante e l’altro in ambito alimentare non si finisca con l’eccedere oltremodo. Difatti anche lo spuntino quando è mattino inoltrato e la merenda del pomeriggio sono assai utili per il controllo della alimentazione.
E tanti sono i nutrienti utili da dovere prendere in considerazione. Le fibre, le proteine, i vati tipi di vitamine, gli antiossidanti ed i sali minerali. Di quest’ultimi ne esiste una grossa varietà, ed ognuno di essi svolge un ruolo importante per il corretto stato di salute. I minerali concorrono a fare si che tessuti, ossa e tutto quanto compone la persona fisicamente dall’interno funzioni come si deve. Ad esempio il calcio è deputato proprio alla integrità e solidità di ossa e denti. Occhio però a non farne mancare un altro, di sale minerale, importantissimo.
Quali sono i sintomi di una carenza di zinco?
È lo zinco, che contribuisce ad implementare tanti processi enzimatici nel novero del metabolismo di acidi nucleici, di proteine, di carboidrati, lipidico e non solo. Lo zinco contrasta anche i radicali liberi, aiutando così gli antiossidanti a portare avanti una importante protezione antinfiammatoria. E serve per il giusto funzionamento di tanti ormoni diversi come l’insulina, quelli della crescita, del desiderio e della tiroide.
Inoltre, lo sa bene qualsiasi donna incinta che si è sottoposta alle prime visite, lo zinco è consigliatissimo anche per lo sviluppo del feto oltre che del bambino dopo la nascita. Altri scopi importanti dello zinco sono il contrasto all’acne, la corretta ricrescita dei capelli e delle unghie, la cicatrizzazione delle ferite e la riparazione dei tessuti.

Quali sono i sintomi di una carenza di zinco? – buttalapasta.it
Non avere la giusta quantità di zinco nell’organismo può compromettere tutti quanti questi procedimenti essenziali, e dare vita al sorgere di possibili situazioni di malessere. Alcuni dei sintomi di una carenza di zinco sono da individuare in unghie e capelli fragili, capelli che cadono, maggiore rischio di contrarre infezioni, cecità notturna, funzionamento non corretto di gonadi ed ovaie, cicatrizzazione lenta, spossatezza, rallentamento della crescita.
Come aumentare lo zinco nel corpo?
Nel caso in cui dovessi notare uno o più sintomi simili faresti bene a chiedere subito un consulto ad uno specialista. Prova comunque ad integrare nella tua dieta gli elementi ricchi di zinco come:
- Frutti di mare: ostriche, granchi, gamberetti, cozze.
- Carne: manzo, agnello, pollame.
- Uova: (tuorlo in particolare).
- Latticini: yogurt, formaggi come grana, fontina, pecorino.
- Cereali integrali: germe di grano, avena.
- Legumi: Fagioli, lenticchie, ceci, piselli.
- Frutta secca: mandorle, anacardi, pinoli, noci.
- Semi: semi di zucca, girasole, sesamo.
- Cacao.
Una carenza di zinco ha diversi motivi alla base, oltre alla mancata o non sufficiente assunzione dei cibi sopra elencati. Può ad esempio verificarsi un cattivo assorbimento, una eliminazione eccessiva mediante urinazione, una interferenza per colpa della assunzione di specifici farmaci quali antidepressivi e corticosteroidi.

Come aumentare lo zinco nel corpo? – buttalapasta.it
Un ultimo avvertimento per non incorrere in possibili problemi consiste nell’evitare di mangiare i cibi consigliati assieme ad alimenti che sono ricchi di fibre, come ad esempio i cereali e le verdure. Infatti le fibre ed i fitati in essi contenuti portano ad una diminuzione nell’assorbimento di zinco. E quando serve, è possibile assumere degli appositi integratori, sempre sotto consiglio prescrittivo da parte di un medico o di un esperto.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.