In tutte le trasmissioni di cucina si parla di oliocottura, ma cos'è esattamente? Come, quando e perché usarla

salmone in oliocottura

In tutte le trasmissioni di cucina si parla di oliocottura, ma cos'è esattamente? Come, quando e perché usarla (Buttalapasta.it)

In tutti gli show cooking si sente parlare di oliocottura, ma di che cosa si tratta esattamente? La guida pratica per farla a casa.

Negli ultimi anni in cucina si sono diffuse delle tecniche sempre più innovative che strizzano l’occhio non solo al sapore, ma anche alla salute. Pensiamo ad esempio all’ampia diffusione di strumenti come la friggitrice ad aria oppure alla cottura a bassa temperatura, che permette di risparmiare in bolletta e di trattare gli ingredienti in modo più delicato con risvolti positivi in termini di gusto e di genuinità.

In questo contesto ha cominciato a prendere piede anche la cosiddetta ‘oliocottura’. Di sicuro chi guarda trasmissioni come MasterChef sa perfettamente di che cosa si tratta o comunque ne avrà sentito spesso parlare. Nel nostro articolo di oggi vedremo proprio in che cosa consiste questa tecnica, come funziona e per quali alimenti è adatta.

Cos’è l’oliocottura e quali ricette si possono preparare

L’oliocottura è una tecnica usata in cucina, nata in Francia in epoca piuttosto recente, che consente di cucinare la carne, il pesce e le verdure immergendoli nell’olio caldo, ma non bollente. La particolarità di questo metodo sta infatti nell’utilizzo di basse temperature. In origine si usava per la conservazione del cibo, oggi è un modo di cuocere gli ingredienti a tutti gli effetti.

salmone sottovuoto

Cos’è l’oliocottura e quali ricette si possono preparare (Buttalapasta.it)

Tra i vantaggi dell’oliocottura c’è la possibilità di trattare in modo delicato i vari alimenti e di preservarne al meglio il sapore, poiché l’olio caldo forma una sorta di pellicola protettiva che impedisce la fuoriuscita dei succhi. In questo modo, la carne resta morbida e succosa, inoltre è un metodo di cottura piuttosto rapido.

Di contro, però, è fondamentale per la buona riuscita del piatto mantenere sempre inalterata e costante la temperatura dell’olio. Per riuscirci è spesso necessario fare molta pratica e munirsi ovviamente di un termometro da cucina. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i passaggi dell’oliocottura e quali accorgimenti occorre adottare.

  1. Bisogna portare l’olio ad una temperatura compresa fra i 40 e gli 80 gradi, in base alla grandezza degli ingredienti da cuocere.
  2. L’olio non dovrà mai raggiungere il bollore, ma dovrà rimanere sempre costante.
  3. È possibile cuocere l’alimento immergendolo completamente nell’olio caldo dentro ad un tegame oppure cuocerlo sottovuoto in una busta apposita, priva di ossigeno all’interno.

Quali cibi si possono fare in oliocottura? Questa tecnica è ottima per cucinare il pesce, specie salmone e baccalà. Basta insaporirlo con qualche spezia e poi coprirlo con l’olio a 60 gradi e lasciare tutto così per 10-11 minuti. In alternativa, si possono fare i pomodori sbollentandoli prima in acqua ed andando poi a pulirli e a tagliarli a filetti da coprire con olio caldo a 40 gradi. In questo articolo scopri se si può usare la carta da forno in friggitrice ad aria, occhio a non sbagliare!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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