Di Samanta Airoldi | 2 Agosto 2025

La frutta secca non è tutta uguale: questa è da limitare, ha un botto di calorie/Buttalapasta.it
Medici e nutrizionisti ci ripetono da anni che dovremmo mangiare ogni giorno un po’ di frutta secca ma attenzione: non è tutta uguale. Alcuni tipi hanno pochi nutrienti ma moltissime calorie.
La maggior parte di noi mangia un po’ di frutta secca giusto a Natale e Pasqua: per tradizione è considerata il cibo delle feste. In realtà, come medici e nutrizionisti ci ripetono da anni, dovremmo mangiarne una manciata ogni giorno in quanto si tratta di un cibo sano, saziante e ricchissimo di grassi buoni.
Si tratta di un alimento che rientra a pieno titolo nella nostra dieta mediterranea e possiamo mangiarla a colazione magari insieme al nostro yogurt oppure come merenda a metà pomeriggio o anche per arricchire una bella insalata di verdure e renderla più nutriente. L’importante è scegliere la frutta secca giusta.
Eh già: non è tutta uguale. Ognuno ha i suoi gusti e tende a privilegiare un tipo piuttosto che un altro in base al proprio gradimento ma in realtà c’è della frutta secca da privilegiare e altra da limitare in quanto ha moltissime calorie ma pochi nutrienti. Dunque metteremo a rischio la linea senza trarne alcun beneficio per la salute. Nel prossimo paragrafo vediamo qual è la frutta secca da mangiare ogni giorno e quella da consumare solo occasionalmente.
Frutta secca: ecco quella che dovresti limitare
Una manciata di frutta secca ogni giorno fa sicuramente bene: sazia e apporta molti grassi buoni. Ma attenzione a scegliere la giusta varietà o rischiamo solo d’ingrassare. Di seguito vediamo quali sono i frutti a cui prestare particolare attenzione e da limitare ad occasioni speciali.

Frutta secca: ecco quella che dovresti limitare/Buttalapasta.it
- Noci macadamia: sono buonissime e molto gustose ma se si guardano i valori nutrizionali si scopre che hanno un botto di calorie ma pochissime proteine. Una volta ogni tanto, magari con lo yogurt, possono andare bene ma di sicuro non vanno consumate ogni giorno.
- Arachidi: purtroppo sono spesso contaminate da flatossine e anch’esse hanno molte calorie. Andiamoci piano e, in ogni caso, mai scegliere quelle salate o zuccherate ma sempre quelle al naturale.
- Pinoli: ottimi per il pesto ma se consumati in dosi eccessive possono causare il “pine mouth”, un retrogusto amaro in bocca che può durare per diversi giorni. Meglio consumarli con moderazioni e soprattutto fare attenzione alla qualità.
- Castagne: le caldarroste per molti sono una specie di droga mentre altri non potrebbero vivere senza il castagnaccio. Le castagne sono tra i frutti più amati ma hanno pochissimi grassi buoni e tante calorie: apportano meno benefici rispetto ad altre varietà
Invece via libera a mandorle, noci, pistacchi e noci del brasile. Queste 4 varietà sono quelle più proteiche e con più grassi buoni Omega 3. In particolare le noci supportano le funzioni del cervello mentre le noci del Brasile sono una miniera di Selenio, un importantissimo minerale antiossidante.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.