Le cose che non sapevi del latte che fai bere ai tuoi figli ogni giorno, emerge una scoperta che inquieta

Una tazza di latte su un tavolo

Le cose che non sapevi del latte che fai bere ai tuoi figli ogni giorno, emerge una scoperta che inquieta - buttalapasta.it

La consapevolezza sul che cosa acquisti quando vai a fare la spesa è molto importante, a cominciare dal latte che dai ai tuoi bambini. Che cosa prendono i nostri figli?

Tanti bambini bevono latte a colazione ogni mattina, in qualsiasi stagione. Ed anche tanti adulti lo fanno, svagandosi anche nel miscelare il liquido bianco prodotto dalle mucche con il caffè. Poi il latte è anche un ingrediente basilare di tante ricette. È sempre importante che sia di prima qualità, il più fresco possibile. Tanto quando lo acquisti in brick o bottiglie sigillate quando in occasione dell’acquisto di un alimento che il latte lo annovera all’interno della sua lista di ingredienti. Ci possono essere dei casi in cui il latte potrebbe subire delle contaminazioni batteriche.

Ciò può avvenire sia per una cattiva conservazione a casa, una volta che lo hai aperto, che per altri inconvenienti in sede produttiva o per una situazione inerente dei controlli non efficaci come richiesto. La conservazione del latte dovrebbe sempre avvenire in frigorifero, con il suo contenitore – brick o bottiglia che sia – da riporre non sullo sportello ma su uno dei ripiani centrali, il più indietro possibile. In tal modo il latte così tenuto sarà meno soggetto a subire sbalzi termici e resisterà di più al possibile attacco di microbatteri che possono essere presenti pure nel frigorifero. E bisogna chiudere bene le confezioni, ripiegando i cartoni e tappando per bene i tappi.

Latte per i bambini, non considerare solo i soliti aspetti

In realtà però non sono solo questi discorsi a dovere indirizzare verso l’acquisto del miglior latte possibile. Oltre alla qualità, al prezzo, alla convenienza ed alla tua capacità nel sapere mantenere per bene il latte a casa (che entro massimo due giorni dall’apertura è meglio consumare, n.d.r.) esistono anche altri fattori che meritano la tua attenzione.

E si tratta di criteri di valutazione ai quali molto probabilmente non avrai mai pensato. Ti è mai venuto in mente di scegliere quale latte acquistare per te e per i tuoi figli prendendo in considerazione anche il tipo di allevamento in cui si trovano le mucche?

Una mucca in un allevamento

Latte per i bambini, non considerare solo i soliti aspetti – buttalapasta.it

Quanto alto è il loro benessere? Quanta cura gli addetti ai lavori si prendono degli animali? È certo che non avvengano episodi di maltrattamenti e di nutrizione intensiva per fare ingrassare di più le vacche e permettere loro di incrementare la produzione di latte? E poi quanto sostenibile ed eco friendly è questo o quell’allevamento? Io che scrivo sono quasi certo di potere sostenere che forse di questi aspetti non ti sei mai interessato.

Più consapevolezza garantirebbe maggiore trasparenza

Il che è anche ovvio: al consumatore interessa solo il prodotto finale, che sia capace di soddisfare le aspettative che ti hanno portato all’acquisto. E poi questi sono aspetti non pubblicizzati. In generale, quando si tratta di benessere degli animali, l’opinione pubblica si mostra sempre favorevole alla adozione di politiche produttive che migliorino le condizioni di vita degli stessi negli allevamenti.

Anche se poi di questi temi non ne sanno nulla e si limitano solo al messaggio di poche parole che passa negli spot in tv e che millantano (perché magari non sempre è vero) che il loro è il miglior allevamento possibile. Una consapevolezza maggiore da parte dei consumatori però di sicuro porterebbe i produttori a migliorare la loro comunicazione, il che non fa mai male.

Del latte in un bicchiere

Più consapevolezza garantirebbe maggiore trasparenza – buttalapasta.it

Se poi sarebbe necessario un investimento ulteriore da parte dei consumatori per garantire miglioramenti certi, ove possibile, delle condizioni degli allevamenti, c’è da giurare che questo impegno sarebbero disposti a prenderselo in pochi.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

Potrebbe interessarti