Ma quali scarti, 5 parti di verdure che non dovresti mai buttare: una è davvero insospettabile

scarti verdure e donna con braccia incrociate

Ma quali scarti, 5 parti di verdure che non dovresti mai buttare: una è davvero insospettabile (Buttalapasta.it)

Tutti pensano siano scarti, ma queste 5 parti delle verdure sono una risorsa preziosissima: non dovresti buttarle!

Negli ultimi anni anche in cucina si è diffusa una mentalità più green, attenta agli sprechi. Non solo a casa, ma anche nei ristoranti si è cominciato a preparare piatti di recupero con quelli che fino a poco tempo fa erano considerati dei semplici ‘scarti’ o comunque delle parti meno nobili degli alimenti, che per questo venivano buttate via.

In realtà, è proprio in ciò che gettiamo nella spazzatura che spesso e volentieri si trova la maggiore quantità di nutrienti. Così, senza nemmeno accorgercene, scartiamo dei prodotti che sono per il nostro organismo un vero toccasana. In particolare, evita di buttare queste 5 parti delle verdure perché sono una risorsa preziosissima.

Queste parti delle verdure non sono scarti, ma una risorsa preziosissima

La prossima volta che cucini le verdure fai attenzione agli scarti. Sì, perché in realtà ciò che nella maggior parte dei casi siamo abituati a buttare via, è ricco di benefici per la salute. In particolare, non gettare mai nella spazzatura queste 5 parti. Una è davvero insospettabile.

barba di finocchio

Queste parti delle verdure non sono scarti, ma una risorsa preziosissima (Buttalapasta.it)

  1. Gambo dei broccoli: siccome le piante assorbono nutrimento dal terreno, il gambo è una parte molto ricca di sostanze nutritive benefiche, come vitamine e sali minerali tra cui calcio, ferro e magnesio. Inoltre, proprio come le cime, anche il gambo contiene il composto responsabile dell’azione antitumorale. Quindi, anziché buttarlo, si può tagliare finemente ed aggiungerlo in soffritti e zuppe oppure frullarlo con il resto del broccolo cotto per condire la pasta.
  2. Barba dei finocchi: la maggior parte della pianta si sviluppa sotto forma di una folta barba verde, ricchissima di vitamina C e vitamine del gruppo B. Inoltre, svolge un’azione digestiva, lenitiva a livello intestinale ed antigonfiore. Si può usare a crudo, tritata finemente per guarnire le nostre ricette e dare loro una carica extra di vitamine.
  3. Buccia della zucca: tutte le zucche hanno bucce commestibili, ma quelle più adatte al consumo sono quelle sottili ed arancioni. Impiegarle è facilissimo. Anziché scartarle, si possono cuocere insieme al resto della zucca in padella o al forno. Infatti, sono ricche di fibre, sali minerali e sostanze antiossidanti.
  4. Foglie dei cavolfiori: si possono cuocere insieme alle cime dell’ortaggio, soprattutto quelle più tenere, vicine al cuore. Contengono sali minerali e vitamine K e C ed hanno una funzione antiossidante e depurativa.
  5. Ciuffi delle carote: ammettilo, questi proprio non te li aspettavi! Come nel caso dei finocchi, anche le carote sviluppano una parte folta verde che esce dal terreno e che è tutt’altro che inutile. Essa è ricca di clorofilla, una sostanza dalla potente azione antiossidante e depurativa. Non mancano inoltre la vitamina C ed E e sali minerali quali calcio, magnesio e potassio. I ciuffi delle carote aiutano quindi anche a rafforzare il sistema immunitario.

E tu, quanti di questi ‘scarti’ sei abituato ad usare in cucina?

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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