Di Veronica Elia | 2 Novembre 2025

Mai più polpettone asciutto che si rompe in cottura: con due mosse semplicissime viene un'opera d'arte (Buttalapasta.it)
Se vuoi fare un polpettone perfetto che non sia asciutto e che non si rompa in cottura, devi seguire questi semplici, ma efficaci consigli.
Il polpettone è uno dei piatti tipici della domenica e dei pranzi e delle cene in famiglia. Ognuno ha la sua personale ricetta. Si può fare classico con la carne, ripieno con l’aggiunta di uova sode, spinaci, salumi e formaggi oppure solo con le verdure, il pesce o i legumi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! L’importante è ottenere un risultato bello morbido e succulento e non farlo rompere in cottura.
Del resto, non c’è niente di peggio che mangiare un polpettone asciutto, secco o stopposo! Non perdiamo quindi altro tempo e scopriamo quali sono gli accorgimenti da adottare per portare in tavola una vera opera d’arte, degna di ogni nonna d’Italia!
Polpettone a regola d’arte: i consigli per non farlo asciutto e non romperlo in cottura
A prescindere dagli ingredienti che vuoi usare per prepararlo, per fare un buon polpettone è fondamentale che sia succulento e che non si rompa in cottura. Per ottenere questo risultato devi stare attento ad una serie di dettagli apparentemente banali, ma che alla fine fanno la differenza. Innanzitutto, bisogna scegliere bene la carne, qualora sia questo l’ingrediente principale.
Se ne usi una troppo magra il rischio che si asciughi aumenta notevolmente. È meglio optare per tagli più grassi che non costano neppure troppo. Meglio ancora, fai un mix per dare più sapore e succo. Lo stesso discorso vale anche se vuoi fare un polpettone senza carne. Un po’ di grasso, magari un formaggio, serve sempre per rendere tutto più succulento.

Polpettone a regola d’arte: i consigli per non farlo asciutto e non romperlo in cottura (Buttalapasta.it)
In secondo luogo, se l’impasto non è ben idratato, il polpettone si asciugherà subito in cottura. A tale scopo, aggiungi del pane ammollato nel latte e poi strizzato, delle uova e del formaggio grattugiato a scelta. Ovviamente devi bilanciare bene tutti questi elementi per ottenere una consistenza morbida, ma leggermente compatta. Attenzione, però, a non esagerare con il ripieno, se presente, altrimenti il polpettone sarà fin troppo umido ed inevitabilmente si ‘spappolerà’ quando lo cuoci.
Infine, modella bene il composto, in modo da dargli la giusta forma. Aiutati con la carta da forno ed ungiti le mani con un filo d’olio extravergine d’oliva. Così facendo, sarà più facile realizzare un bel salsicciotto, che poi potrai chiudere a mo’ di caramella. A questo punto, se l’impasto è molto umido, fai rassodare il polpettone in frigo per 30-60 minuti e poi procedi con la cottura. Vedrai, con questi consigli il risultato finale sarà garantito. Se vuoi provare una ricetta speciale, prova il polpettone di Sonia Peronaci senza carne.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".