Di Veronica Elia | 20 Agosto 2025

Marmellata, confettura e composta, non tutti conoscono la differenza eppure è banale: d'ora in poi non potrai più sbagliare (Buttalapasta.it)
Qual è la differenza tra marmellata, confettura e composta, molti ancora sbagliano: con questa breve guida non rischierai di fare brutte figure.
Non basta essere bravi ai fornelli per essere considerati dei cuochi provetti. Occorre anche conoscere bene gli ingredienti e gli strumenti che si maneggiano ed è importante sapere alcune nozioni di base, come ad esempio qual è la differenza tra preparazioni e prodotti apparentemente simili. A tal proposito, sei davvero sicuro di conoscere in che cosa differiscono marmellate, confetture e composte?
Potrà sembrare strano, eppure molte persone ancora sbagliano. Sì, perché ci sono delle differenze sottilissime che ad un occhio inesperto potrebbero sembrare pressocché invisibili, ma che in realtà sono fondamentali. Continua a leggere il nostro articolo e non rischierai più di commettere simili errori.
Qual è la differenza tra marmellata, confettura e composta? Così non rischierai più di sbagliare
Anche se al giorno d’oggi siamo bombardati di trasmissioni di cucina e tutti ormai conosciamo i principi fondamentali di quest’arte, ci sono ancora moltissime persone che non conoscono la differenza tra concetti base marmellata, confettura e composta. Ad ogni modo, sapere in che cosa differiscono questi tre prodotti può aiutarci a fare delle scelte più consapevoli e salutari nel momento in cui facciamo la spesa.

Qual è la differenza tra marmellata, confettura e composta? Così non rischierai più di sbagliare (Buttalapasta.it)
Spesso si usa il termine marmellata per indicare qualunque salsa a base di frutta usata su toast e fette biscottate oppure impiegata per farcire brioche, torte e biscotti. In realtà, possono esserci alcune differenze sostanziali. Spieghiamoci meglio.
- Marmellata: è un prodotto fatto con polpa, succo, purea, estratti acquosi e scorza di agrumi. È importante rispettare delle proporzioni esatte. 1000 grammi di prodotto devono essere composti da almeno il 20% di agrumi, almeno il 45% di zuccheri più alcuni additivi e acqua. La marmellata ha di per sé un gusto più acidulo ed è perfetta da consumare al mattino sul pane o da utilizzare per farcire dolci o creme.
- Confettura: contiene parte di polpa o purea di tutti gli altri tipi di frutta, ovvero almeno il 35% di frutta, il 45% di zuccheri più alcuni additivi e acqua. Secondo le direttive europee, c’è anche la confettura extra, che contiene almeno il 45% di frutta, il 45% di zuccheri più alcuni additivi e acqua. Questo prodotto è quindi più gelificato ed è adatto ad arricchire crostate, brioches e fette biscottate. Le confetture in generale sono perfette anche in abbinamento a cibi salati come il formaggio.
- Composta: a differenza di marmellate e confetture, la composta contiene meno zuccheri. Per l’esattezza, è caratterizzata da almeno il 65% di frutta e non più del 45% di zuccheri. Ha una consistenza molto omogenea e senza grumi perché viene frullata. È l’ideale per essere spalmata, quindi si può usare sia a colazione sul pane, sia per farcire dolci. La composta di frutta si può trovare di arance, albicocche, pesche, fichi, ciliegie, fragole e di tutti gli altri frutti con cui di solito si fanno le marmellate. Siccome di solito le composte non possiedono conservanti, una volta aperte vanno consumate quanto prima.
Tutto chiaro adesso?
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".