Melograno, se tieni solo la polpa ne sprechi la metà: ti svelo come usare anche la buccia

melograno aperto

Melograno, se tieni solo la polpa ne sprechi la metà: ti svelo come usare anche la buccia (Buttalapasta.it)

In questo periodo dell’anno è tornato sulle nostre tavole anche il melograno: ecco come usare anche la buccia per evitare inutili sprechi.

Il melograno è un frutto tipicamente autunnale che matura tra settembre e dicembre, raggiugendo il culmine proprio a ottobre e novembre. In questo periodo i frutti sono succosi e saporiti, senza contare, poi, che vantano anche tantissimi benefici per la salute dell’organismo. Per esempio, proteggono il sistema cardiocircolatorio e quello immunitario, favoriscono il benessere intestinale, fanno bene alla pelle e svolgono una funzione diuretica, depurativa ed antiossidante.

Ciò che però non tutti sanno è che oltre alla polpa, costituita dagli arilli, anche la buccia è utilissima. Buttarla via, infatti, è un grosso spreco. Per evitare quindi di gettare al vento risorse preziose, nei prossimi paragrafi andremo proprio a vedere come riciclare la buccia del melograno.

Come riciclare la buccia del melograno: gli utilizzi alternativi per ridurre gli sprechi

Il melograno è un frutto delizioso, sono in pochi però a sapere che anche la sua buccia può essere utilizzata in modo utile e proficuo in diverse situazioni. Innanzitutto, è bene precisare che pure in questa parte si trovano antiossidanti, tannini e polifenoli. Delle sostanze che svolgono una potente azione antibatterica ed antinfiammatoria. Detto questo, per poter disporre delle bucce di melograno bisogna prima essiccarle.

bucce di melograno in una scodella

Come riciclare la buccia del melograno: gli utilizzi alternativi per ridurre gli sprechi (Buttalapasta.it)

Lava quindi la buccia, eliminando eventuali residui di polpa, e poi tagliala a pezzetti. Successivamente, falla essiccare in un luogo asciutto e ventilato per 5-7 giorni o usa un essiccatore o il forno a 40-50 gradi. Infine, conservala in un barattolo di vetro, lontano da fonti dirette di luce. A questo punto, le bucce di melograno si potranno usare per:

  • preparare un infuso: mettine un cucchiaino in una tazza d’acqua bollente e tienile in infusione per 10 minuti;
  • fare maschere e scrub: frulla le bucce essiccate, in modo da ottenere una polvere sottile da mischiare con yogurt e miele per ottenere una maschera purificante per il viso. Per fare uno scrub, uniscila a zucchero e olio vegetale a scelta;
  • preparare un detergente per la casa: fai un decotto concentrato e poi usalo per pulire le superfici del bagno o della cucina;
  • realizzare delle decorazioni profumate: abbina le bucce essiccate di melograno alle scorze di agrumi, ai bastoncini di cannella, ai chiodi di garofano e a qualche goccia d’olio essenziale per creare dei profumatori per ambiente o un grazioso pot-pourri;
  • ottenere del compost: sbriciola le bucce nel terreno, così da arricchirlo con nutrienti ed antiossidanti naturali;
  • realizzare un colorante naturale: fai bollire le bucce per un’oretta, fino ad ottenere un liquido tendente al rosso. Immergici dentro degli indumenti per tingerli naturalmente di questo colore.

Dopo aver letto questo articolo, la prossima volta che vorrai buttare le bucce di melograno, ci penserai di sicuro due volte! Scopri anche come riutilizzare bucce e semi di zucca in modo utile ed intelligente.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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