Mica la spugna, è qui che si concentrano i germi ed i batteri della tua cucina: nessuno ci pensa mai

donna in cucina

Mica la spugna, è qui che si concentrano i germi ed i batteri della tua cucina: nessuno ci pensa mai - buttalapasta.it

Nessuno ci pensa, ma non è solo la spugna un ricettacolo di germi e batteri in cucina. C’è un altro porto in cui si concentrano di più: ecco qual è.

Non è una novità che la presenza di germi e batteri in cucina è un rischio per la salute degli esseri umani, soprattutto per quelle persone maggiormente predisposte alle malattie trasmesse tramite gli alimenti, come gli anziani, le donne incinte e coloro che hanno un sistema immunitario indebolito.

Per fare alcuni esempi, il batterio Escherichia coli si trasmette attraverso il cibo contaminato e acqua e causa diarrea, infezioni del tratto urinario, polmonite e altre complicazioni, talvolta gravi. La Salmonella può causare infezioni, provocare febbre, diarrea, mal di stomaco e altre complicazioni gravi. La Listeria monocytogenes potrebbe causare febbre, sintomi gastrointestinali e dolori muscolari.

Proprio per questa ragione è sempre molto importante fare attenzione e avere la cucina sempre pulita. Quello che però nessuno si aspetta è che il posto con più germi e batteri in cucina non è il lavello, con spugne annesse. A rivelarlo è stata una ricerca degli studiosi dell’Università di Lubiana (Slovenia), dell’Università di Gand (Belgio) e dell’Università di Copenaghen (Danimarca).

Qual è il posto più sporco in cucina: qui si concentrano più germi e batteri

Il gruppo di ricercatori, guidati dal microbiologo Prem Krishnan Raghupathi, hanno dimostrato che il posto più sporco della cucina non è il lavello come tutti potrebbero pensare, ma è un elettrodomestico che si mette in funzione quotidianamente. Stiamo parlando della lavastoviglie che ospita microrganismi pericolosi, soprattutto per chi ha un sistema immunitario debilitato.

lavastoviglie

Qual è il posto più sporco in cucina: qui si concentrano più germi e batteri – buttalapasta.it

La ricerca ha mostrato com i biofilm formati sulle guarnizioni di gomma di ogni elettrodomestico siano capaci di ospitare numerosi microbioti. La sopravvivenza e la varietà sono legati a diversi fattori: temperature elevate, pH, detersivi, concentrazioni alte di cloruro di sodio e potenza dell’acqua durante i cicli di lavaggio. Proprio questo crea parecchie colonie di batteri e germini, che possono risultare patogeni.

Tra i vari batteri, sono stati trovati quelli dei generi Escherichia, Pseudomonas e Acinetobacter, mentre tra i funghi hanno citato Cryptococcus, Candida e Rhodotorula. Secondo gli studiosi, i funghi entrerebbero attraverso l’acqua del rubinetto, mentre i batteri potrebbero arrivare attraverso il cibo contaminato. Da qui l’avvertimento di pulirla bene e costantemente.

Come pulire la lavastoviglie in cucina: addio germi e batteri

Esattamente come molti altri punti della casa, anche la lavastoviglie deve essere curata e pulita a dovere. Basta anche fare una costante manutenzione così da tenere lontani non solo germi e batteri, ma anche le eventuali riparazioni. In ogni caso, bisogna ricordarsi di pulire il filtro tutti i giorni: smontare i pezzi e sciacquarli sotto l’acqua corrente.

Un altro suggerimento è quello di fare un lavaggio a vuoto ogni mese con un litro di aceto di mele, così da sgrassare scarico e tubature. Inoltre, pulire le guarnizioni anche con una spugna imbevuta di aceto. Per sgrassare meglio le stoviglie, si può mettere un mezzo limone durante il lavaggio, darà anche più profumo.

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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