Di Cesare Orecchio | 9 Settembre 2025

3 modi per mangiare le uova che sicuramente non conosci: mica sode o alla coque, questi sono pazzeschi! - buttalapasta.it
Con questi tre modi ti faccio mangiare le uova come mai prima: deliziose è dir poco, scopri ora una raccolta esclusiva!
Le uova in cucina difficilmente mancano, anzi, soprattutto in una dieta ben bilanciata non possono assolutamente mancare poiché apportano le giuste proteine volte a sostenerci durante la giornata. Rispetto a quanto si possa pensare inoltre, molti nutrizionisti hanno ampiamente sfatato il mito del troppo colesterolo, anche se ovviamente come ogni cosa bisogna sempre avere il giusto equilibrio.
Oggi però voglio farti scoprire tre modi diversi per mangiare le uova che sono sicuro tu non abbia visto da altre parti: perfetti anche per il periodo che ci prepariamo a vivere come quello più freddo. Che ne dici, ancora una volta vogliamo metterci insieme ai fornelli?
Come mangiare le uova, tre modi sfiziosi e assolutamente geniali
Come ti dicevo, le uova nella nostra alimentazione sono molto importanti, anche perché in combinazione con altri cibi contenenti carboidrati e fibre, apportano il giusto grado di proteine, sostenendoci a dovere. Gli amanti delle uova tuttavia lo sanno bene, possono essere impiegate in tantissime preparazioni diverse! Protagoniste della torta margherita per farti un esempio, o ancora del famoso Pan di Spagna. Io però voglio farti scoprire subito tre modi per mangiare le uova che di sicuro non hai mai letto da altre parti!

Come mangiare le uova, tre modi sfiziosi e assolutamente geniali – buttalapasta.it
- A stracciatella: forse tua nonna era solita preparatele in questo modo, specialmente al Sud, ma ti sto parlando delle uova alla stracciatella. Si tratta di creare una minestra espressa a base di verdure o di dado pronto, dopo aver ottenuto il brodo si aggiunge il sale. Nel frattempo si sgusciano due uova a testa per ogni commensale in una ciotola, si sbattono con parmigiano, sale, pepe e si versa il tutto nel brodo iniziando a mescolare con una frusta. L’uovo col calore formerà una sorta di pastina estemporanea. Un piatto caldo, corroborante e saporito!
- Fritto: no, non ti sto parlando del classico uovo fritto che potresti conoscere anche come ‘occhio di bue‘, ma ti parlo del tuorlo fritto, un antipasto conosciuto grazie a Carlo Cracco. Prepararlo non è difficile, bisogna separare delicatamente il tuorlo intero dall’albume, il primo si fa solidificare in congelatore fin quando risulterà ben ghiacciato. Velocemente si sfrutta l’albume sbattuto, si immerge il tuorlo al suo interno e poi si passa nel pangrattato, colandolo subito dopo nell’olio bollente. Un’idea eccezionale!
- A piadina: questa è un’idea sfiziosa perfetta per chi voglia un pasto completo in pochi minuti. Si parte sgusciando le uova in una ciotola capiente, si aggiunge parmigiano, sale, pepe, spezie a piacere e si versa il tutto dopo aver sbattuto vigorosamente in padella precedentemente unta di olio. Dopo qualche minuto di cottura si poggia una piadina al di sopra della frittatina, si attende ancora qualche istante e si gira il tutto sull’altro lato. Qui puoi farcire con prosciutto, formaggio, verdure varie e infine si richiude a metà. Voilà, piadina frittata pronta!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.