Di Samanta Airoldi | 21 Dicembre 2025

Natale per stomaci forti: le pietanze più strane che si mangiano nel resto del mondo/Buttalapasta.it
Se pensi che in ogni parte del mondo, a Natale, si mangi lasagna al ragù e arrosto di vitello, sbagli di grosso: ci sono Paesi in cui si mangiano pietanze davvero a prova di stomaci forti.
Natale, in qualunque parte del mondo, significa la nascita di Gesù Cristo: un giorno di luce e amore da festeggiare assieme ai propri cari. E la tradizione vuole che ci si riunisca attorno ad una tavola ben imbandita per gustare prelibatezze tipiche del proprio paese. In Italia, addirittura, i piatti tipici cambiano moltissimo da regione a regione.
L’unica costante è il panettone che, da Nord a Sud, resta il dolce preferito dalle famiglie anche se in veneto viene affiancato dal pandoro, in Liguria dal pandolce e in Toscana dal panforte. Per il resto massima varietà in fatto di primi e di secondi anche se, solitamente, il pranzo di Natale prevede sempre un primo sostanzioso e poi un secondo a base di carne di manzo o vitello o agnello.
Ma nel resto del mondo che cosa mangeranno? Ebbene se pensavate che in ogni angolo del Pianeta il 25 dicembre si festeggiasse con lasagna al ragù, arrosto di vitello e panettone, sbagliavate e anche di grosso. Ci sono luoghi in cui i piatti tipici che si mangiano a Natale sono per veri stomaci forti.
Natale nel mondo: ecco i piatti tipici dei vari Paesi
Se si dice “Natale con i tuoi…” un motivo ci sarà. Non è solo per ragioni affettive: se decidi di festeggiare Natale all’estero, tieniti forte perché potrebbero servirti piatti davvero stranissimi e che non immagini nemmeno. Di seguito vediamo quali sono le pietanze natalizie più strane in giro per il globo.

Natale nel mondo: ecco i piatti tipici dei vari Paesi/Buttalapasta.it
Parigi è la città più romantica che ci sia al mondo ed è sicuramente magica sotto le feste natalizie. Ma a tavola il discorso cambia: il Natale parigino potrebbe non essere adatto proprio a tutti. Infatti, al posto di lasagna al forno e arrosto o rotolo farcito o un secondo a base di carne, nella capitale della Francia a Natale si mangiano lumache. Per loro sono una vera prelibatezza: per un italiano un po’ meno.
Gli amanti del freddo potrebbero sognare un bel Natale in Norvegia, un paese dal fascino indiscusso. Purtroppo, però, la cucina norvegese è quanto di più distante ci sia dalle nostre tradizioni. Per il pranzo di Natale, nel paese scandinavo, il piatto tipico è la testa di pecora bollita e affumicata: una portata dal gusto davvero molto intenso e non adatto a tutti.
Infine il terzo Paese in cui un italiano potrebbe trovare difficoltà al pranzo di Natale, è la Russia. Qui si festeggia il Natale ortodosso il 7 di gennaio. Durante la cena della Vigilia si consumano ben 12 portate e tra le principali , oltre all’immancabile insalata russa, ci sono anche lingua di manzo salmistrata e insalata di barbabietola. Per i russi si tratta di piatti deliziosi: per noi italiani si tratta di due pietanze decisamente insolite e dal gusto forse un po’ troppo accentuato.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.