Niente dieta, prima delle feste natalizie perdi peso con questo alimento: sazia e sgonfia in pochi giorni

Per dimagrire basta mangiare un alimento che sazia e sgonfia in pochi giorni, così da perdere peso prima delle feste e senza fare la dieta: ecco qual è.

In vista del periodo natalizio, dove sarà impossibile seguire una dieta equilibrata, in tantissimi si stanno mettendo a regime per cercare di eliminare qualche chilo in eccesso così da arrivare in forma ai pranzi e ai cenoni di famiglia. La bella notizia è che non bisogna sottostare a diete super restrittive per dimagrire, ma basta fare attenzione e, soprattutto, mangiare un alimento saziante e sgonfiante.

La maggior parte delle persone pensa che un alimento sia saziante in base alle calorie per porzione che fornisce, ma le cose sono più complesse e articolate di quanto si possa pensare. È importante considerare la densità nutrizionale di un prodotto alimentare e il modo in cui questo si comporta nell’organismo. Molto spesso si tende a credere erroneamente che la chiave della sazietà sia dovuto dall’apporto calorico, ma se un cibo contiene tante calorie non vuol dire che ci rende sazi.

Un alimento è molto di più delle sue semplici calorie, perché è necessario considerare la densità nutrizionale e il modo in cui i nutrienti si metabolizzano dal corpo. Detto ciò, per chi vuole perdere peso è importante considerare di consumare un cibo che riempie e sgonfia allo stesso tempo, ed è anche povero di calorie.

Quale alimento mangiare per dimagrire: è saziante e sgonfiante

A stabilire qual è l’alimento ottimo per dimagrire perché risultato il più saziante di tutti è il noto indice di sazietà di Holt del 1995. In molti sicuramente sono rimasti spiazzati dal sapere che non sono carne, pesce, verdure, legumi, latticini, cereali e uova. Ma a superare tutti questi alimenti è stata la patata bollita, come è stato riportato anche dallo studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition.

Quale alimento mangiare per dimagrire: è saziante e sgonfiante – buttalapasta.it

Gli esperti hanno sottolineato che la patata bollita possiede i 3 fattori principali che generano la sazietà: volume, acqua e fibre. Quando si consumano le classiche patate lesse, la fibra rallenta lo svuotamento gastrico, il volume fa in modo che le pareti dello stomaco si allarghino e l’acqua contribuisce a creare senso di sazietà. Grazie al senso di pienezza che generano le patate bollite, le persone tendono a consumare meno cibo, per questo è un alimento alleato per il dimagrimento.

A ciò, bisogna aggiungere anche il fatto che decidere di raffreddare le patate lesse dopo la cottura è un’ottima strategia perché è un processo che porta alla formazione di amido resistente. L’amido resistente è un carboidrato che in genere si digerisce più lentamente rispetto agli altri, ma allo stesso tempo migliora la risposta glicemica e offre diversi benefici per la salute, soprattutto intestinale. Contribuisce anche alla riduzione di infiammazione e abbassa il rischio cardiovascolare.

Dunque, per concludere, come si può notare, la sazietà va al di là delle calorie di un cibo, ma dipende dal modo in cui un alimento si comporta nel corpo di una persona. Oltre a saziare tanto, la patata ha un basso indice calorico, per questo si può mangiare anche in quantità.