Di Veronica Elia | 21 Luglio 2025

Non farti ammaliare da marche e classifiche, potresti mangiare del pomodoro di 3 stagioni fa senza saperlo: l'ho scoperto così (Buttalapasta.it)
Ecco come fare a capire se la passata di pomodoro che stai comprando è fresca o vecchia di diverse stagioni.
Al giorno d’oggi al supermercato è possibile scegliere fra una valanga di prodotti diversi: per ogni singolo articolo, infatti, ci sono differenti marche. Non c’è quindi da stupirsi se riuscire ad orientarsi nella scelta è diventato sempre più difficile. E poi non sempre ad un marchio famoso corrisponde poi necessariamente un elevato standard di qualità. Dunque, bisogna stare molto attenti, specialmente con i generi alimentari.
Per esempio, sai come si fa a capire se la passata di pomodoro che stai acquistando è fresca oppure no? Nessuno te lo dice mai, ma esiste un sistema infallibile per risalire a questo tipo di informazioni. Basta controllare l’etichetta. In particolare, il codice alfanumerico sovraimpresso.
Come riconoscere una passata di pomodoro fresca: basta guardare l’etichetta
Per capire se la passata di pomodoro che stiamo acquistando è fresca, non basta controllare la data di scadenza, ma occorre sapere anche quando è stata prodotta. Per farlo, è necessario trovare un apposito codice alfanumerico, in genere localizzato sul tappo o sul fondo della confezione. Nello specifico, la lettera indica l’anno di produzione, mentre il numero indica il giorno dell’anno.
Ad esempio, la lettera “G” potrebbe corrispondere al 2024 e il numero “207” al giorno 25 luglio. Questo perché ogni anno viene associato ad una lettera convenzionale a tutte le conserve. Lo stesso discorso vale per il giorno. In questo caso si va dall’1 al 365 (o 366 per gli anni bisestili), come il numero di giorni in un anno. Conoscere la data di produzione è importante perché indica la freschezza del pomodoro utilizzato.

Come riconoscere una passata di pomodoro fresca: basta guardare l’etichetta (Buttalapasta.it)
I pomodori, di fatto, vengono generalmente lavorati poco dopo la raccolta, quindi un numero più basso potrebbe indicare una passata più fresca. Inoltre, è utile tenere a mente che il periodo migliore per fare la passata di pomodoro è durante la piena maturazione dei pomodori. Ovvero da luglio a settembre. Quindi, un numero compreso tra 180 e 270 potrebbe indicare pomodori di ottima qualità.
Infine, potrebbe esserci anche un’altra lettera dopo il numero, che indica lotti relativi a periodi di durata inferiori alla giornata lavorativa. In conclusione, per capire se una passata di pomodoro è fresca bisogna consultare il codice presente sull’etichetta, sul tappo o sul fondo della confezione. In linea di massima un pomodoro vecchio di 3 stagioni può produrre una passata discreta dal punto di vista qualitativo.
Ma se si sceglie un pomodoro più fresco e lavorato nel periodo migliore, sicuramente la qualità della passata aumenterà notevolmente. Ecco perché è importante fare una scelta consapevole quando si va al supermercato. Scopri anche qual è la frutta più salutare da mangiare in estate.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".