Di Veronica Elia | 1 Giugno 2025

Occhio al peso degli alimenti: come cambia quando li cuciniamo? Con questa tabella non rischi di sbagliare (Buttalapasta.it)
Il peso degli alimenti cambia con la cottura, per questo è importante stare attenti o si rischia di mettere in pericolo la linea.
Di sicuro ti sarai accorto anche tu che cucinandoli il peso degli alimenti cambia. Ciò dipende essenzialmente dalla perdita o dall’assorbimento dell’acqua durante la cottura. Pensiamo a cibi come la pasta o il riso che assorbono acqua durante tale processo oppure ad altri come la carne che, al contrario, la perdono.
Questi fenomeni determinano ovviamente anche una variazione del peso. Ma non è solo il tipo di alimento che bisogna considerare per riuscire a convertire il peso da crudo a cotto e viceversa. Occorre anche tenere conto della tecnica di cottura. La bollitura, per esempio, fa assorbire acqua, mentre la grigliatura asciuga.
Anche i tempi di cottura hanno un ruolo fondamentale. Una cottura prolungata può aumentare la perdita di acqua o l’assorbimento da parte dell’alimento. Ecco perché, per non rischiare di mettere in pericolo la linea, bisogna tenere conto di tutti questi fattori quando si pensano e si cucinano i cibi. Ma come si fa nel concreto la conversione?
Come cambia il peso degli alimenti da crudo a cotto: la tabella
Come abbiamo anticipato, il peso degli alimenti può variare da crudo a cotto e viceversa. Ciò dipende dall’assorbimento e dalla perdita di acqua che si possono verificare durante la cottura. Ovviamente è importante sapere come cambia il peso dei vari cibi per riuscire a regolarsi con le porzioni, soprattutto se si sta seguendo una dieta specifica.

Come cambia il peso degli alimenti da crudo a cotto: la tabella (Buttalapasta.it)
Altrimenti, si potrebbero sottostimare o sovrastimare le calorie di un pasto. Per evitare di commettere simili errori, riportiamo qui di seguito alcune delle conversioni relative alle principali tipologie di cibi. Si ricorda che per maggiori informazioni è sempre buona norma chiedere consiglio al proprio nutrizionista o al proprio medico di fiducia.
- Pasta: 80 grammi cruda – 160 grammi cotta;
- Riso: 100 grammi crudo – 260 grammi cotto;
- Fagioli: 50 grammi crudi – 100 grammi cotti;
- Ceci: 100 grammi crudi – 290 grammi cotti;
- Lenticchie: 100 grammi crude – 247 cotte;
- Patate: 200 grammi crude – 150 grammi cotte;
- Zucchine: 180 grammi crude – 120 grammi cotte;
- Broccoli: 100 grammi crudi – 96 grammi cotti;
- Carciofi: 100 grammi crudi – 74 grammi cotti;
- Carote: 100 grammi crude – 87 cotte;
- Cavolfiore: 100 grammi crudo – 93 grammi cotto;
- Spinaci: 100 grammi crudi – 84 grammi cotti;
- Pollo: 230 crudo – 180 grammi cotto;
- Carne bovina: 100 grammi cruda – 66 grammi cotta;
- Merluzzo: 100 grammi crudo – 86 grammi cotto;
- Orata: 100 grammi cruda – 86 grammi cotta;
- Sogliola: 100 grammi cruda – 83 grammi cotta;
- Tonno (trancio): 100 grammi crudo – 80 grammi cotto.
I pesi sopra riportati sono indicativi perché, come abbiamo già detto, nella conversione contano anche il tipo di cottura e il tempo. Se sei a dieta scopri quale frutta è meglio mangiare. Non tutta è amica della linea!
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".