Di Salvatore Lavino | 30 Giugno 2025

Ogni giorno mangi frutta e verdure pieni di pesticidi, lo studio che spaventa - buttalapasta.it
Una misurazione del livello di pesticidi in frutta e verdura che mangiamo ogni giorno ha mostrato dei risultati estremamente negativi. Siamo praticamente circondati da sostanze nocive e le assimiliamo puntualmente.
Pesticidi in frutta e verdura, il problema è molto più grande di quanto si pensi. E lo conferma il report annuale che porta la firma dell’Environmental Working Group (EWG). Si tratta di una organizzazione con sede negli Stati Uniti specializzata nella salute dell’ambiente. E con cadenza di ogni dodici mesi l’EWG pubblica l’elenco di quelli che sono i dodici prodotti della terra che presentano le maggiori contaminazioni da pesticidi. Sono tutti prodotti naturali coltivati con metodi non biologici, visto che, invece, frutta e verdura bio non contemplano l’uso di diserbanti e simili.
Purtroppo ne viene fuori una lista contrassegnata da una massiccia presenza di sostanze tossiche per la salute. La rilevazione dell’EWG si è svolta sottoponendo ad analisi in laboratorio la bellezza di più di 53mila campioni estrapolato da 47 diversi tipi di frutta, con la collaborazione del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). La cosa che più spaventa è che tutti i campioni erano stati lavati e sbucciati. E comunque la cosa non è bastata per impedire ai pesticidi di contaminare la frutta.
Quale frutta e verdura ha più pesticidi?
Spicca il cattivo risultato conseguito dalle more, delle quali ben il 93% è risultato contaminato in media da quattro diverse tipologie di pesticidi. Soprattutto da insetticidi e da fungicidi. Ed anche le patate fanno preoccupare, soprattutto per la presenza del super nocivo clorprofam. Il cui uso è vietato in Unione Europea sin dal 2019. I dodici prodotti più contaminati dai pesticidi, tra frutta e verdura, sono i seguenti:
- spinaci
- fragole
- cavolo riccio, senape verde e cavolo cappuccio
- uva
- pesche
- ciliegie
- nettarine
- pere
- mele
- more
- mirtilli
- patate

Quale frutta e verdura ha più pesticidi? – buttalapasta.it
Ed anche fagiolini e peperoni dolci non sono esenti dalla presenza di sostanze tossiche e potenzialmente nocive per la salute. Che cosa si può fare per limitare al massimo la assimilazione di pesticidi nella frutta e negli ortaggi che compriamo ogni settimana e che portiamo spesso sulle nostre tavole?
Quali frutti sono meno trattati con pesticidi?
Occorre anzitutto cercare di acquistare prodotti coltivati con metodi biologici, che non fanno uso di pesticidi. E sciacquare comunque sempre tutto quanto sotto acqua corrente per venti secondi, aiutandoti anche con uno spazzolino ed asciugarlo con un panno, e magari attenersi ad una lista dei prodotti della terra che invece hanno ottenuto i risultati migliori. Difatti gli esponenti di frutta e verdura con il minor quantitativo di pesticidi sono i seguenti, stando sempre alla disamina dell’EWG:
- ananas
- mais dolce (sia fresco che congelato
- avocado
- papaia
- cipolle
- piselli (congelati)
- asparagi
- cavolo
- anguria
- cavolfiore
- banane
- manghi
- carote
- funghi
- kiwi

Quali frutti sono meno trattati con pesticidi? – buttalapasta.it
Il 60% dei campioni osservati al microscopio tra questi prodotto naturali non ha mostrato una contaminazione importante da pesticidi, ed almeno questa è una buona notizia. C’è un frutto però che è il migliore, più di tutti, in quanto a non presenza di sostanze nocive al suo interno.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.