Per la Vigilia solo pesce freschissimo: come scegliere il migliore al supermercato

banco del pesce uomo pensieroso

Per la Vigilia solo pesce freschissimo: come scegliere il migliore al supermercato (Buttalapasta.it)

Come scegliere il pesce al supermercato per il cenone della Vigilia: i dettagli da non sottovalutare per acquistare il migliore.

Se anche tu per il cenone della Vigilia hai in mente di servire un menu a base di pesce, fai bene attenzione a questi dettagli prima di acquistarlo al supermercato o anche dal tuo pescivendolo di fiducia. Con questo ingrediente infatti non si scherza! Meglio verificare in prima persona che sia freschissimo, altrimenti si possono rischiare intossicazioni alimentari ed altri effetti indesiderati.

Se quindi non vuoi sbagliare, segui attentamente i nostri consigli. Controlla bene questi particolari precisi e soltanto dopo procedi con l’acquisto. Di sicuro alla fine ci ringrazierai!

Come scegliere il pesce più fresco al supermercato: i dettagli da non sottovalutare

Per la sera della Vigilia compra solo pesce fresco di prima qualità. Per essere davvero sicuro di portare a casa la materia prima migliore, controlla bene questi dettagli e solo dopo procedi con l’acquisto. Innanzitutto devi fare un’analisi dell’ingrediente sfruttando i 5 sensi. In particolare, devi valutare:

banco del pesce supermercato

Come scegliere il pesce più fresco al supermercato: i dettagli da non sottovalutare (Buttalapasta.it)

  • l’odore: deve essere delicato e ricordare il mare. Al contrario, non devi sentire un odore acre e pungente. Controlla soprattutto all’altezza delle branchie;
  • gli occhi: devono essere lucidi e sporgenti. Se sono opachi ed affossati vuol dire che il pesce non è più fresco;
  • le branchie: verifica che siano rosse ed umide. Se sono chiare, marroncine, secche o viscide è meglio evitare di acquistare il pesce;
  • l’aspetto: la pelle deve apparire lucida e tesa, con squame ben aderenti al corpo. Un aspetto spento è sinonimo di scarsa freschezza;
  • la carne: quando la tocchi deve ritornare subito indietro. Dunque deve essere soda. Se resta l’impronta, il pesce è già in fase di deterioramento.

Nel caso in cui tu voglia comprare polpi, totani e calamari, osserva bene i tentacoli. Essi devono essere integri e flessibili e non rigidi ed arricciati. Se si arricciano, vuol dire che il pesce potrebbe essere decongelato. Passiamo ora alle cozze e alle vongole. Per capire se sono ancora vive, bisogna guardare il guscio, che deve apparire integro e chiuso.

Nel caso in cui fosse leggermente aperto toccalo, se puoi. Se il mollusco è buono, il guscio dovrebbe richiudersi subito. Assicurati inoltre che siano confezionate all’interno dell’apposita retina e che siano munite di etichetta con provenienza e data. Infine, per portare a casa un prodotto di qualità è importante anche rispettare la stagionalità ed evitare di consumare pesce in fase di riproduzione, per cui in Italia è previsto il fermo di pesca. In questo articolo scopri invece se si può cuocere il pesce ancora congelato.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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