Puoi essere anche un grande chef, ma se sbagli a fare il soffritto rovini tutto: i dettagli da non trascurare

sedano carote e cipolle in padella

Puoi essere anche un grande chef, ma se sbagli a fare il soffritto rovini tutto: i dettagli da non trascurare (Buttalpaasta.it)

Se non sai come fare un buon soffritto non puoi dire di saper cucinare: non trascurare questi dettagli o rovini tutto!

Il soffritto è una delle preparazioni fondamentali della cucina italiana. È la base di tantissime ricette ed è ciò che dà una marcia in più in termini di sapore ai nostri piatti. Per realizzarlo bastano pochi semplici ingredienti, tra cui cipolla o scalogno, aglio, carota, sedano e olio extravergine d’oliva. Per quanto però possa sembrare semplice da fare, può nascondere alcune insidie.

Sì, perché se trascuri questi dettagli apparentemente banali rischi di rovinare la ricetta che stai preparando. Insomma, non puoi certo dire di saper cucinare se poi sbagli il soffritto! Ecco perché nei prossimi paragrafi andremo a vedere insieme come fare il soffritto perfetto e quali sono le regole da seguire.

Come fare il soffritto perfetto: trucchi e consigli per non sbagliare

Anche se può sembrare un procedimento semplicissimo, anche preparare un buon soffritto non è cosa da poco. Bisogna infatti stare attenti ad una serie di piccoli, ma essenziali dettagli, altrimenti si rischia di rovinare tutta la preparazione del piatto. In particolare, cerca di non trascurare questi dettagli.

tritare sedano carota e cipolla

Come fare il soffritto perfetto: trucchi e consigli per non sbagliare (Buttalapasta.it)

  • Ingredienti: per fare il soffritto perfetto non possono mancare sedano, carota e cipolla. Uniti insieme sono infatti in grado di sprigionare un sapore ineguagliabile. Il sedano dà freschezza, la carota dolcezza, mentre la cipolla aromaticità. Per un soffritto più delicato, si può sostituire la cipolla con lo scalogno. Per un sapore più ricco, puoi unire spezie ed erbe aromatiche.
  • Taglio: anche il taglio degli ingredienti non deve essere casuale. Preferibilmente è meglio affettare la verdura a mano perché le lame del mixer potrebbero alterare i sapori. In ogni caso, il risultato deve essere una dadolata di verdure, più o meno della stessa dimensione, così da ottenere una cottura ed una consistenza uniformi.
  • Pentola: anche la scelta del tegame è importante. Possibilmente bisogna usarne una antiaderente per evitare che le verdure si attacchino. Vanno bene anche quelle di coccio o di rame, poiché in grado di diffondere il calore in modo più uniforme. Inoltre, bisogna usare pentole ampie e con i bordi alti.
  • Grasso: si può usare sia l’olio extravergine d’oliva che il burro. Il primo permette di ottenere un soffritto un po’ più leggero. L’importante è che siano entrambi di buona qualità e che le verdure al loro interno rosolino e non friggano.
  • Fiamma: il fuoco deve essere dolce perché gli ingredienti devono soffriggere per una quindicina di minuti.

Ecco infine un trucchetto extra. Una volta che le verdure saranno rosolate per bene, aggiungi un pochino di brodo e lascia cuocere ancora qualche minuto prima di unire gli altri ingredienti. Se vuoi scoprire tutti i segreti per fare una gustosa pasta fredda non perderti quest’altro articolo.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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