Di Salvatore Lavino | 17 Maggio 2025

Riso amaro: aumentano i rischi di contaminazione, a cosa devi stare attento - buttalapasta.it
Alcuni studiosi lanciano un allarme importante in relazione al riso. Un fattore ad oggi inarrestabile sta facendo in modo che questo cereale risulti sempre più inquinato.
Il riso è un alimento che l’umanità conosce e consuma da millenni, a qualsiasi latitudine. Tante civiltà conoscono il riso e lo introducono ancora oggi come un caposaldo della dieta quotidiana. Si può parlare di un alimento povero, nel senso che ha dato sostentamento a miliardi di persone che, nel corso della storia e fino ad ora, hanno vissuto e vivono in condizioni di degenza. Alimento povero in questo senso, ma ricco di nutrienti. Infatti il riso è un cereale che contiene fibre, antiossidanti, vari sali minerali e tanta vitamina B.
Però ci sono delle controindicazioni molto importanti, che vanno ad inficiare l’assunzione quotidiana del riso. Ed il problema è di non poco conto. A metterlo in risalto sono diversi studi che si susseguono in relazione alla salubrità di questo alimento che resta fondamentale. Il fatto però è che bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti a loro volta fondamentali, per non andare incontro a dei possibili rischi per la salute. Gli esperti parlano chiaramente di minaccia globale.
Perché c’è l’arsenico nel riso?
Purtroppo il riso è sempre più inquinato, in particolare da metalli pesanti e da pesticidi. E tra i primi, è l’arsenico a destare le maggiori preoccupazioni per gli esperti. Un po’ con sorpresa di tanti, sembra che il cambiamento climatico stia contribuendo a rendere più massiccia questa contaminazione da metalli pesanti. Di questa cosa se n parla sulla rivista scientifica The Lancet Planetary Health.
Lo studio riferisce di come la composizione interna del riso stia cambiando per gli effetti del cambiamento climatico. Il quale, a sua volta, sta provocando livelli crescenti di anidride carbonica oltre che di temperatura media globale. In virtù di ciò, il microbioma del suole finisce con il subire delle alterazioni che portano il riso nei campi ad essere più propenso ad assorbire metalli pesanti, ed arsenico in particolare.

Perché c’è l’arsenico nel riso? – buttalapasta.it
Alcune simulazioni compiute in laboratorio hanno dato dei risultati catastrofici in merito. Con temperature superiori di 2° il fatto di assorbire arsenico da parte del riso con una frequenza accresciuta potrebbe diventare una triste consuetudine.
Fa male mangiare il riso tutti i giorni?
Entro il 2050 il quadro generale non è per niente positivo ed i rischi per la salute sono enormi. Il consumo di riso poi è una colonna portante dell’alimentazione in molti Paesi dell’Asia. Le abitudini a tavola di miliardi di persone ad Oriente verranno compromesse.
La assunzione di arsenico e di metalli pesanti prolungata nel tempo comporta un accumulo degli stessi ed un accresciuto rischio di subire varie forme di tumori. Ed anche malattie di natura cardiovascolare ed altro. Bisogna intraprendere delle politiche di prevenzione per evitare scenari potenzialmente disastrosi.

Fa male mangiare il riso tutti i giorni? – buttalapasta.it
Fermo restando che questo problema riguarderà anche l’Italia con le sue risaie presenti soprattutto in Piemonte. L’alimentazione può essere soggetta a disturbi indipendentemente da questo discorso, ad ogni modo.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.