Rossi, gialli o verdi? Quali peperoni scegliere al mercato e come cucinarli

peperone rosso, giallo e verde

Rossi, gialli o verdi? Quali peperoni scegliere al mercato e come cucinarli (Buttalapasta.it)

Quali sono le differenze tra i peperoni rossi, gialli e verdi? Ecco come usarli e quali ricette sono più adatte a ciascuna tipologia.

In estate spopolano le ricette a base di peperoni. Ce n’è per tutti i gusti. Si possono fare saltati in padella, ripieni al forno, crudi in insalata, con la carne e via dicendo. In ogni caso, sono sempre squisiti, ma soprattutto ricchi di benefici per la salute. Per esempio, sono un’importante fonte di vitamina C, utile al sistema immunitario, e di vitamina A, importante per la vista e la pelle.

Inoltre, contengono fibre che favoriscono la digestione e il senso di sazietà e svolgono una funzione antibatterica, analgesica e antinfiammatoria. Il potassio, infine, aiuta a controllare la pressione sanguigna. Insomma, si tratta di un vero toccasana! Come è facile immaginare, però, esistono diverse tipologie di peperoni. Quali sono le differenze tra quelli rossi, quelli gialli e quelli verdi? Come è meglio cucinarli?

Peperoni rossi, gialli o verdi: quali sono le differenze e come cucinarli

I peperoni non sono tutti uguali! La differenza più evidente riguarda il loro colore. Ma da che cosa dipende questa particolare caratteristica? E, soprattutto, i diversi colori implicano anche delle differenze gustative? La risposta ovviamente è sì. In base al loro colore, i peperoni presentano delle peculiarità specifiche che li rendono più adatti ad un certo tipo di preparazione piuttosto che un’altra.

peperoni misti

Peperoni rossi, gialli o verdi: quali sono le differenze e come cucinarli (Buttalapasta.it)

  • Peperoni verdi: hanno la polpa più soda e compatta questo perché, come indica il colore stesso, sono stati raccolti in anticipo e, quindi, non sono del tutto maturi. Per questo motivo i peperoni verdi al mercato sono di solito meno costosi. Ricchi di vitamina C, in genere vengono fritti o saltati in padella per poi essere serviti come contorno, in abbinamento soprattutto a secondi di carne.
  • Gialli e arancioni: sono ad uno stadio di maturazione più avanzato rispetto ai precedenti, di conseguenza sono più teneri, succosi e dolci. Inoltre, sono ricchi di carotenoidi, antiossidanti e beta carotene, da cui dipende il colore. Sono ottimi da fare in agrodolce, ma anche con la pasta o con la carne bianca.
  • Rossi: sono i più maturi e, quindi, anche i più dolci. Vantano una polpa bella croccante e profumata, mentre il sapore è intenso ed avvolgente. Per questo sono estremamente versatili. Ad esempio, si possono fare gratinati al forno o saltarli in padella con le patate. In alternativa, sono perfetti per fare delle cotolette vegetariane. Da non dimenticare, sono i peperoni più ricchi di vitamine, hanno un altissimo potere saziante e rappresentano un’ottima fonte di antiossidanti.

Ora che quindi conosci tutte le differenze, di sicuro la prossima volta saprai quali comprare al mercato, in base alla ricetta che vuoi cucinare Qui potrai trovare la ricetta dei peperoni ripieni senza carne.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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