Di Salvatore Lavino | 9 Ottobre 2025

Salame e mozzarella contaminati! Il Ministero lancia l’allerta: “Non consumateli" - buttalapasta.it
Mangiate salame o mozzarella? Attenzione a questi marchi: rischi gravi per la salute. Due prodotti ritirati urgentemente per due motivi diversi ed importanti.
Salame e mozzarella contaminati, la notizia è stata diffusa direttamente dal Ministero della Salute, il quale ha informato i consumatori sul proprio sito web dell’esistenza di due inconvenienti di entità considerevole. L’Ente è stato informato a sua volta dai rispettivi produttori di quanto successo. Con i casi di richiamo alimentare che riguardano rispettivamente la presenza di corpi estranei in plastica e di un rischio microbiologico.
Cose che quindi fanno si che l’ingestione di questi salame e mozzarella contaminati siano del tutto sconsigliati. Le informative in questione forniscono tutti i dati importanti che servono per il riconoscimento di salame e mozzarella contaminati. Ed in caso di corrispondenza è importante per i consumatori coinvolti seguire quelle che sono le normative vigenti per quanto riguarda la sicurezza alimentare.
Salame e mozzarella contaminati, tutte le informazioni da conoscere
Cominciando dal salame, è stato riscontrato un rischio microbiologico nel salame a marchio Gallico Carni. In due lotti, questo articolo lavorato presenta una possibile presenza del batterio che scatena la Listeria monocytogenes. Con la situazione che può diventare comprensibilmente pericolosa soprattutto per soggetti più fragili, come donne incinte, anziani e bambini, oltre che persone immunodepresse.

Salame e mozzarella contaminati, tutte le informazioni da conoscere – buttalapasta.it
In questa situazione, si parla di confezioni dal peso di 350 grammi, del Salame Gallico dolce e piccante con i lotti 23092024 e 02102024, e tutti e due con data di scadenza entro la fine di ottobre 2025. L’azienda produttrice è la Gallico Carni Srl, che ha sede all’interno del territorio di Reggio Calabria, con marchio di identificazione IT 9-2131/L.
Si tratta di un richiamo alimentare disposto a scopo cautelativo, anche se intanto l’azienda produttrice ha provveduto saggiamente a fare svolgere delle analisi in forma privata. Ma intanto si è scelto di proseguire con le norme previste in situazioni analoghe. I sintomi della Listeriosi riguardano spesso il manifestarsi di febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Ma anche di meningite ed aborto spontaneo, nelle situazioni più gravi.
Mozzarella contaminata da frammenti di plastica
La situazione inerente la mozzarella con corpi estranei al suo interno è invece legata ad un lotto di Mozzarella del Ciuffo, che è posta in vendita in delle confezioni dal peso di 125 grammi. E con sigla di riconoscimento del lotto coinvolto L 401 e data di scadenza o termine minimo di conservazione 17/10/2025.

Mozzarella contaminata da frammenti di plastica – buttalapasta.it
Il motivo del richiamo è la possibile presenza di corpi estranei, per l’appunto, di plastica nelle confezioni contrassegnate da questi lotti. In questo caso l’azienda produttrice è la Coop. Agricola Casearia Caianello Soc. Coop., che ha sede a Caianello, in provincia di Caserta. E con marchio di identificazione IT 15/116 CE.
Si rischiano soffocamento e lesioni della bocca, dell’esofago e dell’apparato digerente. In entrambi i casi l’invito del Ministero della Salute – in questo ed in altri casi – è quello di non mangiare questi prodotti e di riconsegnarli, se appartengono ai lotti indicati, al punto vendita di riferimento, per ottenere una sostituzione od un rimborso.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.