Salumi magri, non farti fregare, ecco quelli che lo sono davvero: i migliori e quelli da evitare

Esistono davvero i salumi magri? Scopriamolo

Attenzione alla scelta dei salumi nelle diete ipocaloriche (buttalapasta.it)

Sei a dieta e cerchi dei salumi magri? Fai attenzione perché non tutti lo sono veramente! Scopriamo quali sono  quelli magri davvero.

Quando siamo costretti a seguire un regime alimentare ipocalorico, gli affettati sono una consolazione! In particolare per chi non è amante della carne, il fatto che ci siano nelle diete anche i salumi cosiddetti “magri”, ci aiuta ad affrontare il periodo restrittivo. La pubblicità ci informa sulle grandi proprietà di questi insaccati, auspicandone il consumo nelle diete perché hanno meno calorie. Nelle confezioni troviamo la scritta “light” che ci rassicura e siamo così convinti di poterli inserire in una dieta ipocalorica. Ma siamo proprio sicuri che sia cosi?

Gli affettati in una dieta spesso sono presenti ma bisogna fare attenzione; le calorie sono importanti certamente, ma bisogna considerare una serie di altre cose al fine del dimagrimento. Per esempio i grassi, se questi sono troppi l’alimento non va comunque bene in un regime alimentare restrittivo. Inoltre i salumi, essendo insaccati, contengono una grande quantità di sale che non va assolutamente bene per chi ha problemi di ritenzione idrica o di cellulite. Quindi, si ai salumi cosiddetti magri, ma attenzione alle quantità e alle varie componenti dell’alimento.

Vediamo quali sono gli affettati effettivamente magri e le quantità che devono essere inserite in una dieta ipocalorica.

  • Bresaola: è un salume effettivamente magro, ha poche calorie, solo 150 per etto, ma la cosa più importante è che ha pochissimi grassi ed è ricca di proteine e sostanze nutritive; chi pratica sport regolarmente ne fa uso proprio per queste sue proprietà. Non è adatta però per chi soffre di ritenzione idrica perché ha grandi quantità di sodio.
  • Tacchino: questo affettato è molto usato nelle diete perché povero di grassi e ricco di proteine ed effettivamente può aiutare molto nel dimagrimento. Bisogna tenere presente però che contiene molti conservanti, meglio quindi alternarlo.
  • Prosciutto cotto: ha solo 130 calorie per ettogrammo, è molto magro e ricco di sostanze utili al nostro organismo come le proteine, il ferro e lo zinco. È però ricco di sodio e quindi chi è iperteso o ha ritenzione idrica non dovrebbe abusarne. Ha meno sodio comunque, della bresaola e del prosciutto crudo.
Non tutti i salumi "magri" sono indicati per le diete ipocaloriche

Le proprietà dei salumi magri-scegli quello giusto per la tua dieta (buttalapasta.it)

  • Prosciutto crudo: questo affettato va consumato togliendo il grasso, ha poche calorie e grande quantità di proteine; ha 230 calorie per 100 grammi di prodotto, ribadiamo senza il grasso. Contiene però molto sodio quindi sconsigliato agli ipertesi e a chi soffre di ritenzione idrica. La quantità di grasso, anche se non è alta, non va bene per chi ha il colesterolo alto.
  • Mortadella: ha 288 calorie per 100 grammi è ricca di vitamina B1 e B2, ma purtroppo ha una quantità di grassi enorme.

Introduciamo dunque gli affettati nella dieta ma scegliendo accuratamente quelli adatti a ognuno di noi e soprattutto è meglio non abusarne mai; solitamente vanno consumati due volte a settimana in una dieta ipocalorica.

 

 

Parole di Diana Martinese

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