Scoperta spaventosa, questi cibi che mangi tutti i giorni ti fanno ammalare più facilmente di cancro ai polmoni

È una gravissima situazione in ambito medico e sanitario, ed ora si scopre che il tumore ai polmoni sembra essere strettamente correlato a diversi alimenti che consumi ogni giorno molto spesso.

Tumore ai polmoni, c’è una scoperta che ha dello sconcertante e che è stata compiuta nel corso degli ultimi giorni. Gli autori sono dei ricercatori statunitensi i cui risultati della loro osservazione hanno trovato pubblicazione sulla rivista scientifica Thorax. Gli stessi hanno precisato come siano necessari degli ulteriori approfondimenti, anche se i dati raccolti viaggiano in una maniera alquanto netta verso una inquietante direzione. Non verrebbe da pensare che il tumore ai polmoni possa essere collegabile ad una specifica tipologia di alimenti – ovviamente insalubri – ed invece sembra che le cose stiano proprio così.

Questa ricerca ha incrociato i risultati più salienti di tutta una serie di rilievi compiuti nel novero degli studi cosiddetti PLCO (Prostate, Lung, Colorectal and Ovarian Cancer Screening Trials). E che riguardano i dati di più di 155mila persone con una età compresa fra i 55 ed i 74 anni raccolti tra la fine del 1993 e la metà del 2001. Molti di essi alla fine sono morti di cancro entro il 2018.

Tumore ai polmoni, una maxi categoria di cibi ne favorisce il sorgere

Ulteriori 101.732 persone, divise quasi equamente tra uomini e donne (la maggioranza) hanno arricchito questa ricerca fornendo delle risposte su quelle che sono le loro abitudini alimentari quotidiane. Ed alla fine è stato possibile trarre una conclusione purtroppo sconcertante. E cioè che i cibi ultra processati possono favorire un accrescimento di rischio nel contrarre tumore ai polmoni. Che rappresenta la forma di tumore più diffusa al mondo.

Basti pensare che nel 2020 ci sono stati 2,2 milioni di nuovi casi e 1,8 situazioni di morte su tutto il pianeta. Tra l’altro è stato notato come l’assunzione di cibi ultra processati siano responsabili anche di favorire la comparsa pure di ulteriori patologie tutte più o meno gravi, oltre al cancro ai polmoni. Ci sono alimenti trasformati a diversi livelli, come ad esempio quelli minimamente lavorati, lavorati ed ultra processati.

 

Nel lungo arco di tempo di dodici anni lungo il quale le osservazioni si sono svolte, sono emersi 1706 diagnosi di cancro ai polmoni. Ed è stato possibile notare come la maggior parte di questi nuovi malati era solita consumare cibi ultra processati. Gli autori dello studio hanno anche tenuto in considerazione altri fattori notoriamente associati al cancro al polmone, come l’abuso di fumo. Ma anche le loro ulteriori abitudini alimentari.

Quali sono gli alimenti ultra processati?

Alla fine, la stima compiuta dagli autori della ricerca in questione è alquanto paurosa. Infatti è saltato fuori un +41% di rischio aggiuntivo di ammalarsi di cancro ai polmoni a paragone con chi invece consumava meno alimenti ultra processati. Pur trattandosi di uno studio puramente a scopo osservativo e che richiede ulteriori approfondimento, le informazioni prodotte sembrano essere alquanto indicative del fatto che gli alimenti ultra processati fanno molto male. Quali sono questi prodotti?

  • snack confezionati: patatine, biscotti, merendine, caramelle, cioccolatini industriali.
  • bevande zuccherate: bibite, energy drink, succhi di frutta industriali.
  • carni lavorate e trasformati: wurstel, salsicce.
  • cereali per la colazione: alcuni cereali zuccherati o addizionati con aromi.
  • pasti pronti e surgelati: piatti pronti, pizze confezionate, bastoncini di pesce.
  • prodotti da fast food: hamburger, patatine fritte, nuggets.
  • prodotti da forno: pane confezionato, torte, merendine, cracker.
  • salse pronte: salse confezionate, maionese, ketchup
  • yogurt alla frutta: molti yogurt alla frutta industriali contengono zuccheri aggiunti e additivi.

 

Se mangiati tutti i giorni in quantità eccessive, questi prodotti alimentari nel tempo favoriscono anche altre il sorgere di altre patologie. Quali ad esempio l’obesità, il diabete di tipo 2, la pressione alta, problematiche cardiovascolari ed esposizioni ad ictus ed infarti.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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