Se la frusta tradizionale è l'unica che usi in cucina, hai sempre sbagliato: ce n'è una per ogni ricetta

fare crema con frusta da cucina

Se la frusta tradizionale è l'unica che usi in cucina, hai sempre sbagliato: ce n'è una per ogni ricetta (Buttalapasta.it)

Non dovresti usare sempre la frusta tradizionale per qualsiasi ricetta: ce n’è una diversa per ogni attività.

Di sicuro anche tu usi sempre la stessa frusta da cucina per tutte le tue ricette. In realtà, si tratta di un grosso errore perché ogni preparazione necessita di uno strumento specifico. Per cucinare ottimi piatti non basta conoscere le giuste ricette, procurarsi i migliori ingredienti e seguire i procedimenti nel dettaglio, ma servono anche gli elettrodomestici e gli strumenti adatti.

Ecco perché faresti bene a cominciare fin da subito ad usare la frusta da cucina corretta in ogni situazione. Sì, perché c’è una bella differenza tra sbattere, montare, emulsionare e via dicendo. Vediamo quindi cosa utilizzare e quando.

Qual è la frusta da cucina giusta per ogni ricetta: occhio a non sbagliare

Se vuoi preparare dei piatti sempre perfetti, devi anche utilizzare i giusti strumenti. Per esempio, quasi tutti usano sempre la stessa frusta per qualsiasi ricetta, ma in realtà occorre impiegarne una diversa a seconda dell’attività che si deve svolgere. Per evitare, quindi, di sbagliare di nuovo, facciamo subito un po’ di chiarezza.

frusta da cucina a spirale

Qual è la frusta da cucina giusta per ogni ricetta: occhio a non sbagliare (Buttalapasta.it)

  • Tradizionale: è quella più comune, con i fili che partono dall’impugnatura e che convergono tutti alla stessa altezza. Si usa per emulsionare, montare e mischiare ingredienti liquidi e polveri ed è adatta a tutte le preparazioni di base.
  • Francese: è molto simile alla precedente, ma i fili non arrivano nello stesso punto, bensì hanno differenti altezze per incorporare e raccogliere meglio i rimasugli. È indicata per impasti più omogenei come quello delle crepes.
  • Con sfera interna: è come quelle sopra descritte, ma ha una sfera con una pallina all’interno dei fili per migliorare la prestazione. Quindi è perfetta per montare. Merito della doppia rotazione che permette di inglobare più aria e formare meno grumi.
  • Frusta balloon o a palloncino: è più bombata della frusta tradizionale ed è pensata per incamerare più aria quando si montano gli ingredienti, così da ottenere masse voluminose, più soffici e leggere. Di solito si usa per montare panna, tuorli o albumi.
  • Piatta: i fili hanno diverse lunghezze e sono posizionati su una sola linea. Non serve per montare, ma per raschiare gli ingredienti dal fondo della scodella, così da amalgamarli meglio e non bruciarli. È consigliata per besciamella, salsa Mornay e sughi in generale.
  • Frusta a spirale: è formata da un solo filo che scende a serpentina. Si usa per mischiare sughi, salse o creme che devono essere fatte all’interno di ciotole piccole, evitando la formazione di grumi.
  • Con sfere: è fatta da più fili rigidi con delle piccole sfere posizionate all’estremità. Si usa per emulsionare e, quindi, per fare vinaigrette e salse come la maionese.
  • Danese: ha un manico in legno con sopra un cerchio con all’interno altri cerchi. L’ideale per amalgamare ingredienti semi liquidi.

Hai visto quante fruste da cucina esistono? La lista potrebbe addirittura continuare, ma almeno ora conosci tutte le principali tipologie e non rischierai di sbagliare. Scopri anche il trucco per fare dolci impeccabili ed evitare l’effetto chewing gum.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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