Di Veronica Elia | 10 Giugno 2025

Se le piantine di basilico ti durano meno di un "gatto in tangenziale" non è colpa tua: ora sappiamo qual è il vero problema e come risolverlo (Buttalapasta.it)
C’è un motivo che nemmeno ti immagini se le tue piantine di basilico durano pochissimo: ecco qual è il problema e come risolverlo.
Avere in casa delle piantine di basilico, di salvia, di rosmarino o di prezzemolo è un grosso vantaggio perché ci permette di insaporire le nostre ricette con ingredienti naturali, che abbiamo sempre a portata di mano. Il problema, però, in questi casi è che tali piante tendono a morire nel giro di pochissimo tempo. In particolare, il basilico, che è forse l’erba aromatica più delicata.
Ma perché succede tutto ciò? La colpa potrebbe essere in parte nostra, poiché magari non abbiamo il pollice verde ed abbiamo quindi sbagliato la posizione della pianta sul davanzale o ci siamo dimenticati di annaffiarla. Molte volte, però, il problema non dipende da noi. Ti spiego subito perché.
Perché le piante di basilico non durano a lungo: ecco qual è il vero motivo e cosa fare
Non sempre le piante di basilico in vaso durano pochissimo per colpa nostra. Talvolta ciò che porta alla morte prematura della piantina è dovuto ad una serie di cause esterne che nemmeno sospettiamo. Di fatto, durano poco perché in genere vengono stipate più piantine di basilico in un unico vaso senza lasciar loro abbastanza spazio per crescere.

Perché le piante di basilico non durano a lungo: ecco qual è il vero motivo e cosa fare (Buttalapasta.it)
Inoltre, le luci e la posizione nel supermercato o nei negozi non sono quelle adatte, quindi è inevitabile che il basilico non riesca a crescere come dovrebbe. Infine, in questi luoghi, è anche soggetto a continui sbalzi di temperatura e non viene innaffiato regolarmente. Quindi, diciamo che le piantine di basilico che acquistiamo la supermercato hanno già le ore contate ancora prima di arrivare a casa nostra.
Tuttavia, con le dovute accortezze, potrai salvarle e farle crescere sane e rigogliose. Per prima cosa, dividi le varie piantine che si trovano all’interno dello stesso vasetto comprato al supermercato e trapiantale in vasi differenti, oppure in un vaso molto grande. Così, dopo qualche giorno di assestamento, le radici si allargheranno ed avranno più spazio per credere.
Ricordati, poi, di posizionare il vaso in un luogo soleggiato, ma non sotto i raggi diretti del sole, per evitare che le foglie si brucino, e ricordati di annaffiare regolarmente il tuo basilico, ma senza dosi d’acqua eccessive. L’ideale è una volta al giorno in inverno e due d’estate. In ogni caso, verifica prima che il terreno sia sempre un pochino umido. In questo caso non dovrai annaffiarle. Se invece è secco ed asciutto, procedi con l’innaffiatura.
Se vuoi, puoi anche nebulizzare semplicemente le foglie. Infine, quando andrai a raccogliere il basilico, non staccare le foglioline singolarmente, ma prendi l’intero ciuffo per ritardare la fioritura, che ostacola la formazione di nuove foglie. Così non potrai sbagliare.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".