Segui questi trucchi per il risotto e il tuo farà invidia persino a Cracco: risultato da vero chef

trucchi per cuocere risotto perfetto

Trucchi per un risotto a vera regola d'arte! -buttalapasta.it

Ci sono dei trucchi che vale la pensa seguire per avere un risotto perfetto: il risultato in questo modo sarà quello di un vero chef.

E’ tempo di una nuova ricetta o per meglio dire di un piatto che tutti quanti conosciamo e siamo sempre disposti a fare anche una volta a settimana, ebbene, forse non tutti lo sanno ma esistono dei trucchi, che sono ben sette e che di fatto ci possono permettere di rendere tutto migliore.

Parliamoci chiaro, capita spesso e volentieri di trovarsi a fine cottura con un riso asciutto o troppo brodoso o magari con il riso troppo cotto e cosi via: insomma un risultato che non è mai quello che avremmo voluto e che non ci permette di fare bella figura anche con gli eventuali ospiti.

Entriamo nel vivo della questione e scopriamo quali sono i sette segreti che potrebbero di fatto farvi cambiare il vostro approccio con la cucina, e ancora in modo particolare con la cottura del risotto perfetto.

Risotto perfetto: ecco i sette trucchi da non dimenticare mai

1. Utilizziamo il giusto riso

Tanto per cominciare è importante scegliere il tipo di riso, che cambia anche a seconda dell’amido che rilascia. Se ci fate caso, sulle confezioni sta scritto per quale tipo di cottura siano adatti.

2. In quale tegame cuciniamo il risotto

Altro punto è la scelta del tegame per portare avanti la cottura, la soluzione migliore è quella di scegliere un tegame largo, cosi da favorire la cottura sempre omogenea e poi che sia anche alto, cosi da contenere riso e brodo allo stesso tempo.

trucchi per cuocere risotto perfetto

Come preparare il risotto alla perfezione -buttalapsta.it

3. La tostatura del riso

Si passa alla cottura e si comincia con: soffritto, di cipolla o di scalogno per i piatti a base di terra o di aglio per quelli a base di mare. Dopo avere eliminato l’aglio, il passaggio dopo è quello di versare il riso e farlo tostare.  La tostatura è infatti un passaggio fondamentale e questo perché senza di esso si avrà come risultato riso bollito e non risotto cremoso. No tutti lo sanno, ma questo passaggio serve per potere sigillare la consistenza e la compattezza del riso stesso.

4. Il brodo per cuocere il risotto

Inseguito aggiungere sempre il brodo, che sia  vegetale o di pesce a seconda del risotto che andiamo a preparare. La cosa importante è che sia sempre caldo e quindi nel corso della cottura, il consiglio è quello di lasciare il tegame del brodo sempre a fiamma minima. Il brodo va aggiunto man mano, ogni qual volta si asciughi aggiungiamone 2 o 3 mestoli, a seconda della quantità di riso. E’ importante che non affondi mai nel brodo.

5. Mescolare o non mescolare

Altro consiglio è quello di non mescolare mai il riso durante la cottura, ma farlo solo nel finale in fase di mantecatura, permettendo a tutto l’amido di fuoriuscire e creare il famoso risotto cremoso.

6. La mantecatura del risotto perfetto

Finita la mantecatura del riso, che generalmente in base al riso varia dai 20 a i 30 minuti, mancano solo i 2/3 minuti alla fine della cottura del riso e a quel punto si può aggiungere il burro freddo a pezzi o il formaggio, in extremis andrà bene anche un filo d’olio d’oliva a fiamma spenta. Infine, il risotto va fatto riposare in padella 2/3 minuti e poi rimescolato prima di servirlo.

Parole di Argia Renda

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