Stavolta faccio il botto: la Paella la preparo con questa ricetta infallibile e divento re della cucina

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Stavolta faccio il botto: la Paella la preparo con questa ricetta infallibile e divento re della cucina (ButtalaPasta.it)

Grazie a una ricetta infallibile preparo una paella che fa veramente il botto, così ho fatto felici tutti i miei ospiti e a chi c’è stato gli ho ricordato la Spagna.

Con i nostri consigli riuscirà anche il principiante a cucinare un piatto fatto di grandi equilibri e non così semplice da preparare.

Ma da dove deriva questo piatto? La paella nasce a cavallo tra il XV e il XVI secolo, nelle zone di campagna che si trovano appena fuori Valencia, precisamente nella laguna dell’Albufera. A idearla sono stati contadini e braccianti agricoli che la cucinavano su fuoco vivo nei campi sfruttando tutto quello che avevano a disposizione.

Un piatto povero che nel corso del tempo ha visto piano piano aggiungere anche altri ingredienti e che deve il suo tipico colore giallo allo zafferano. Il nome deriva dalla padella larga e poco profonda che si utilizza per realizzarla, tanto che in galiziano proprio il termine “paella” significa “padella”. 

Una scelta quella della padella bassa nata per avere una cottura uniforme del riso e per evitare che ce ne fosse una parte troppo cotta o una che invece lo era poco. Andiamo dunque a vedere come realizzare questo piatto.

Paella fatta in casa, proprio come quella valenciana

La paella si può fare tranquillamente in casa, anche se servono alcuni trucchi per realizzarla nel miglior modo possibile, questo perché, come già detto, si tratta di un piatto dove vanno rispettati molti equilibri. Per realizzarla serve attenzione e grande precisione, ma alla fine con le giuste accortezze è un piatto che può cucinare chiunque.

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Paella fatta in casa, proprio come quella valenciana (ButtalaPasta.it)

Partiremo, come sempre, dagli ingredienti per farvi rendere conto di cosa avete bisogno, per passare poi al procedimento che vi spiegheremo passo dopo passo con la possibilità di accompagnarvi fino alla ricetta finale. Ora allacciate i grembiuli che si passa in cucina.

Ingredienti

  • 500 g Riso carnaroli
  • 1 kg cozze
  • 1 kg calamari
  • 1 kg scampi
  • 1 kg gamberi
  • Cipolla q.b.
  • Aglio q.b.
  • Passata di pomodoro q.b.
  • Zafferano q.b.
  • Paprika forte q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

  1. Per prima cosa pulite le cozze e mettetele a cuocere in una pentola con un giro d‘olio sul fondo;
  2. Puliamo i calamari e poi tagliamoli a rondelle di un centimetro;
  3. Tritate la cipolla e togliete i semi dal peperoncino per poi tagliarli fini;
  4. Sbucciate l’aglio e dividetelo a metà;
  5. Sciacquate gli scampi e cuoceteli in una padella a fiamma viva;
  6. Ora nella stessa padella da cui togliete il pesce aggiungete cipolla che fate appassire e il peperoncino;
  7. Aggiungete la passata di pomodoro;
  8. Insaporite con paprika e zafferano portando a bollore;
  9. Aggiungete il riso e le cozze sgusciate e ora regolate di pepe e sale;
  10. Cuocete fino a quando non risulterà asciutto e poi aggiungete in testa gli scampi come decorazione.

Potete utilizzare al posto del pesce il pollo.

Parole di Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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