Treccia brioche furbissima, impasto di sole 2 ore e la colazione di domani viene uno spettacolo

brioche a forma di treccia in uno stampo

Treccia brioche furbissima, impasto di sole 2 ore e la colazione di domani viene uno spettacolo - buttalapasta.it

Chi ha voglia di treccia brioche? Te la faccio fare in appena due ore, impasto veloce e senza stress: vedrai che colazione gustosa!

Rispetto a quelle di tutta la settimana, durante la colazione del weekend possiamo sbizzarrirci un po’ di più con la fantasia, non è vero? Tuttavia chi lo ha detto che anche di lunedì non possiamo iniziare al meglio la giornata? Oggi voglio proporti un’idea molto speciale per partire con la carica giusta e sono assolutamente convinto che non appena scoprirai la ricetta la vorrai replicare subito.

Voglio farti scoprire la treccia brioche super furba, un dolce da colazione sfizioso e goloso, che si realizza con un impasto in appena due ore. Puoi farla la sera, inforarla al mattino presto e servirla ancora calda oppure cuocerla direttamente la sera prima, rimarrà molto morbida e profumata per più giorni. Che ne dici scopriamo subito cosa ci occorre?

Con questa treccia brioche stai sereno per tutta la settimana: morbida per giorni!

Sono sicuro che nel momento in cui assaggerai questa treccia brioche le tue papille gustative rimarranno scioccate: si prepara un impasto molto semplice che lievita in appena due ore, poi si dà la forma alla treccia e si lascia riposare ancora un po’, infine si spedisce in forno con una bella spennellata di marmellata e zucchero in superficie. Insomma faccio prima a raccontarti subito la ricetta! E se invece cerchi una colazione ancora più golosa prova le brioche ripiene!

Ingredienti

  • 500 gr di farina manitoba;
  • 250 ml di latte tiepido;
  • 80 gr di zucchero;
  • 50 gr di burro fuso;
  • 10 gr di lievito di birra fresco;
  • 1 uovo grande;
  • 1 bustina di vanillina;
  • Marmellata a piacere q.b.
  • Zucchero semolato per la superficie q.b.
  • Acqua q.b.

Preparazione della treccia brioche

treccia brioche tagliata a metà

Preparazione della treccia brioche – buttalapasta.it

  1. Preparare la treccia brioche è semplice, iniziamo dai composti liquidi: facciamo intiepidire il latte, fondiamo il burro e facciamolo un po’ raffreddare.
  2. Sgusciamo l’uovo in una ciotola, aggiungiamo il latte, il lievito sbriciolato, lo zucchero, il burro e mescoliamo il tutto con una frusta per far sciogliere a dovere.
  3. In un’altra ciotola mescoliamo insieme la farina con la vanillina, uniamo poco per volta i composti solidi a quelli liquidi lavorando dapprima con una forchetta, successivamente impastiamo con le mani.
  4. Spostiamo l’impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato e lavoriamo ancora il tutto per circa 10 minuti, dovremo ottenere un panetto liscio e compatto.
  5. Facciamo lievitare il panetto per circa 2 ore coperto da pellicola all’interno del forno spento con la luce accesa. Trascorso il tempo necessario spostiamo il panetto ancora una volta su un piano da lavoro infarinato.
  6. Dividiamo il panetto in tre parti uguali, con le mani formiamo dei filoncini arrotolando tra i palmi e infine unendo le tre parti iniziali intrecciamoli.
  7. Spostiamo la treccia su una leccarda rivestita di carta forno e facciamo lievitare per circa 40/50 minuti. Trascorso il tempo necessario spennelliamo un po’ di latte in superficie e cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 35/40 minuti circa.
  8. Mentre la treccia cuoce facciamo scaldare in un padellino qualche cucchiaio di marmellata con qualche goccia di acqua affinché diventi più fluida.
  9. Quando la treccia è pronta sforniamola e ancora bollente rivestiamo l’esterno con il composto di marmellata, spolverando un po’ di zucchero.
  10. Facciamo intiepidire e voilà, ecco la nostra treccia brioche pronta da gustare!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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