La tempura come i giapponesi la sanno fare in pochi - buttalapasta.it
La tempura è un piatto giapponese che sanno fare in pochi: i trucchi per ottenere una pastella perfetta per verdure e pesce.
La tempura è un piatto giapponese che consiste in una pastella in cui si intingono pesce e verdure. Il termine “tempura” non è giapponese ma latino ed infatti questo piatto nacque dopo i primi contatti tra i giapponesi, i marinai portoghesi e i missionari cristiani.
I cristiani si astenevano dal mangiare carne per tre giorni all’inizio di ogni stagione ed il mercoledì, il venerdì e il sabato mangiavano solo pesce e verdure.
Questi periodi venivano chiamati “tempora” e da qui la parola “tempura”. In pochi sanno fare la tempura ma variando questi ingredienti il risultato sarà ottimale.
La ricetta originale della tempura giapponese si prepara con soli due ingredienti ovvero farina di riso e acqua molto fredda, frizzante.
La ricetta e i trucchi per fare una tempura come quella dei giapponesi – buttalapasta.it
Si può friggere pesce o verdure: le migliori da preparare in tempura sono le zucchine, i fiori di zucca, le carote, i fagiolini, i peperoni, le melanzane, i broccoli, i cavolfiori, gli asparagi, la zucca e le foglie di salvia. Un primo trucco per una buona riuscita della tempura è quello di controllare la temperatura dell’olio prima di friggere.
Basterà controllarlo versando nella pentola una piccola quantità di pastella: se scende sul fondo e poi risale dorandosi rapidamente e diventando croccante allora l’olio è pronto per cominciare. Gli ingredienti che saranno i protagonisti della tempura, ad esempio le verdure, dovranno provenire direttamente dal frigo.
Infatti deve esserci uno shock termico tra l’olio caldo e gli ingredienti freddi. La tempura quindi è una preparazione vegana e senza glutine dato che c’è la farina di riso e nessun ingrediente di origine animale. Ma si può anche sperimentare un’altra variante con 1 tuorlo d’uovo, 100 g di farina setacciata, 100 ml di acqua gelata e 1 pizzico di sale.
Ancora, si può sostituire l’acqua con della birra e la farina di ceci a quella di riso. Infine, non friggere in una classica padella ma usando una casseruola che è più profonda, friggendo pochi pezzi alla volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi.
Oggi vi proponiamo una ricetta del giorno che fa parte della cucina regionale tradizionale, una…
Gli spaghetti alla bolognese sono magnifici, una bontà perfetta per il pranzo della domenica come…
Non hai mai provato l'arista di maiale con una cremina vellutata tanto deliziosa: è una…
Un banale gesto prima di cucinare può mettere in pericolo la vita di tutta la…
Lascia perdere il torrone già pronto: quest'anno fallo con le tue mani utilizzando solo 4…
Penso di non essere l’unica ad andare matta per il caramello: setoso e golosissimo, ormai…