Uva bianca o nera, ecco quale faresti meglio a mangiare: differenze, benefici e controindicazioni

grappoli di uva bianca e nera

Uva bianca o nera, ecco quale faresti meglio a mangiare: differenze, benefici e controindicazioni (Buttalpaasta.it)

Uva bianca o uva nera, ecco quale è meglio mangiare fra le due: differenze, proprietà benefiche e controindicazioni.

Settembre è il mese dell’uva. Anche se già ad agosto le nostre tavole hanno cominciato a riempirsi di questo frutto dolce e succoso, è adesso il periodo migliore per assaporarlo. Come ben sappiamo, esistono diverse tipologie d’uva. In generale, possiamo fare una prima distinzione fra due categorie principali: l’uva bianca e l’uva nera.

Di sicuro ti sarai chiesto anche tu almeno una volta nella vita quale delle due è meglio mangiare, poiché più ricca di benefici per la salute dell’organismo. Dai quindi un’occhiata ai prossimi paragrafi e scopri quali sono le proprietà di entrambe le varietà e quale faresti bene a consumare.

Meglio l’uva bianca o l’uva nera? Ecco qual è la più salutare

L’uva è un frutto ricco di proprietà benefiche per la salute dell’organismo. Grazie all’apporto di fibre, potassio, vitamina A e antiossidanti, è un alimento estremamente salutare, purché venga consumato nelle giuste quantità. Gli esperti consigliano a tal proposito di mangiare non più di 100-150 grammi di uva al giorno, dal momento che è un frutto particolarmente zuccherino.

scodella con uva bianca e nera

Meglio l’uva bianca o l’uva nera? Ecco qual è la più salutare (Buttalapasta.it)

Ad ogni modo, è meglio consumare l’uva bianca o quella nera? In realtà non esiste una risposta univoca. Entrambe le varietà, infatti, sono ricche di proprietà benefiche ed hanno un profilo nutrizionale abbastanza simile. Tuttavia, ci sono alcune piccole differenze in termini di antiossidanti, gusto e consistenza che possono influenzare la nostra scelta.

  • Uva nera: è caratterizzata da bucce spesse, dal colore intenso, dovuto agli antociani, dei potenti antiossidanti naturali. Inoltre, è ricca di polifenoli con proprietà antinfiammatorie, ferro e flavonoidi. Per quanto riguarda fibre e potassio, è più o meno equivalente a quella bianca. Dunque, l’uva nera è nel complesso più antiossidante e fa bene soprattutto alla circolazione e al sistema cardiovascolare. In cucina si può usare per preparare confetture, gelatine, dolci e focacce.
  • Uva bianca: è caratterizzata da una buccia sottile di colore giallo-verde e da un polpa bella soda e croccante. È leggermente più zuccherina e dolce e contiene una discreta quantità di flavonoli, seppur in misura inferiore all’uva nera, utili a proteggere cuore, fegato e sistema nervoso. Inoltre, svolge una potente funzione drenante. Si abbina bene ad ingredienti salati, a spezie ed erbe aromatiche.

Quale tipologia di uva dovremmo quindi mangiare? Dipende dalla funzione che dobbiamo farne, sia in termini di sapore, sia di valori nutrizionali. Se hai bisogno di curare il microcircolo e vuoi un antiossidante, faresti bene a preferire l’uva nera. Se, invece, hai bisogno di un drenaggio potente e ti piacciono i gusti più dolci, scegli l’uva bianca.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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