Eggnog

eggnog ricetta cocktail

  • facile
  • 30 minuti
  • 10 Persone
  • 343/porzione

eggnog ricetta cocktail L’eggnog, o egg-nog, è una bevanda a base di uova, latte, panna e zucchero, resa più corroborante da aggiunte di abbondanti liquori. L’eggnog arriva dalla tradizione anglosassone e da oltre Atlantico, anche se lo si ritrova in Francia con il nome di lait de poule, è decisamente alcolico e tradizionalmente si serve nei party, sopratutto nel periodo natalizio. Preparare l’eggnog è facile, ed una bevanda molto buona, ma vi consigliamo di consumarlo con moderazione, visto che è decisamente alcolico, ricco di grassi e contiene uova crude, e sopratutto non berlo quando si deve guidare

Ingredienti

  • 10 uova
  • 250 gr di zucchero
  • mezzo litro di panna liquida (del tipo da montare)
  • mezzo litro di rum
  • mezzo litro di Brandy
  • 1 litro di latte intero
  • cannella in polvere o noce moscata q.b.

Preparazione

  1. Separate gli albumi dai tuorli delle uova.  

  2. Montate a neve ben soda gli albumi unendoci la metà dello zucchero.

  3. Usando un frullatore elettrico ad immersione montate assieme i tuorli delle uova con lo zucchero rimanente, fino ad ottenere un composto biancastro. Continuando a sbattere, unite poco a poco la panna, il rum, il Brandy e il latte.

  4. Incorporate gli albumi montati a neve, e l’eggnog è pronto da gustare.

  5. Servitelo in tazzine o piccoli bicchierini tipo quelli da punch, spolverando con la cannella in polvere o con la noce moscata grattugiata.

Origine e storia dell’eggnog La storia e l’etimologia dell’eggnog sono dibattute. Un’ipotesi propende per il fatto che l’eggnog sia nato in Inghilterra da una bevanda medioevale a base di latte caldo, il posset. E per quello che riguarda il nome “egg” indica le uova in inglese, mentre “nog” deriverebbe da “nogging”, un termine dell’inglese arcaico che indicava un piccolo boccale di legno intagliato usato per servire gli alcolici; tuttavia questo drink era anche indicato con “Egg flip”, perché veniva amalgamato versandolo rapidamente da una brocca in un’altra (flipping in Inglese indicava appunto il versare rapido). Un’altra ipotesi dice che il nome deriva da un termine coloniale usato per una bevanda a base di rum “egg and grog”, poi abbreviato in “egg’n’grog”, ed infine in “eggnog”. Inizialmente questa bevanda diventò popolare tra l’aristocrazia inglese, e veniva preparata mescolando latte, uova con del brandy, o dello sherry o del vino di Madera. Poi attraversò l’Atlantico durante il diciottesimo secolo, e visto che il brandy e il vino erano pesantemente tassati, vennero sostituiti dal rum, disponibile a buon prezzo in arrivo dai Caraibi, grazie al “commercio-triangolare”. Quando poi il rum divenne difficile da trovare nel periodo della Rivoluzione Americana, venne sostituito del whiskey e dal bourbon di produzione locale. Comunque anche oggi l’egg nog può essere con successo preparato con questi liquori.  
Foto di Dinner Series

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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