Di Francesca Guglielmino | 7 Ottobre 2025

Ripulire l'olio di frittura - ButtalaPasta.it
Ci sono diversi escamotage che possiamo attuare per riutilizzare l’olio, come nel caso di ripulirlo in poche mosse. In questo modo evitiamo gli sprechi sotto molteplici punti di vista.
Nel momento in cui facciamo riferimento all’olio di frittura, infatti, dovremmo tenere conto di numerose cose che riguardano proprio il suo utilizzo, ovvero la possibilità di impiegarlo per più fritture.
Sappiamo già che l’olio di semi può essere utilizzato più di una volta per la frittura dei nostri alimenti, ma in questo frangente dobbiamo prestare moltissima attenzione anche allo sporco che si deposita all’interno dell’olio.
Facciamo riferimento a briciole, residui di cibo e non solo. Sulla base di tale motivazione, dunque, piuttosto che utilizzare lo stesso olio solo due volte possiamo aumentare il numero di utilizzi grazie a una pulizia super efficace.
Ripulire l’olio di frittura è possibile: devi solo fare questo
Riuscire a dimezzare quanto più possibile gli sprechi in cucina è una vera e propria sfida, ma non impossibile da compiere.
Iniziamo subito dicendo che, per quanto riguarda l’olio di frittura, sappiamo già che possiamo impiegarlo circa due volte, ma dobbiamo prestare attenzione a due aspetti fondamentali: non deve emanare cattivo odore e soprattutto non devono esserci residui di cibo.
Altro dettaglio: l’olio non deve essere diventato particolarmente scuro, perché in quel caso ci troviamo di fronte a olio esausto.
Dopodiché, per poterlo impiegare una seconda volta, a seconda di ciò che abbiamo cucinato, dobbiamo provvedere a una pulizia iniziale. Con l’aiuto di un colino o di un setaccio per farine (che poi useremo solo per questo scopo), andiamo a filtrare l’olio. Utilizzando questi strumenti, oppure una garza, potremo eliminare i residui di sporco e riutilizzare l’olio. Ma c’è anche un altro metodo ancora più efficace.

Ripulire l’olio di frittura – ButtalaPasta.it
Pulire l’olio di frittura: questo metodo lo usano anche gli chef
Un altro escamotage per pulire l’olio, dunque, prevede l’utilizzo della maizena, capace di resistere alle alte temperature e di mantenere la propria consistenza se usata in questo modo.
Facciamo riscaldare l’olio ancora una volta, senza portarlo a temperature eccessive, e mettiamo all’interno un cucchiaio di maizena. In questo frangente diventerà simile a un piccolo agglomerato che andrà a raccogliere tutti i residui di sporco presenti nell’olio, attirando a sé residui di cibo e molliche varie.
In questo modo, quasi a costo zero, riusciremo a pulire l’olio di frittura, che potremo utilizzare serenamente anche una seconda volta. Rimuovendo le tracce di cibo porteremo via anche eventuali cattivi odori.
Un metodo super efficace, che già chef, pasticceri e food blogger hanno sperimentato, permettendo così di risparmiare sulle materie prime e continuare a cucinare in totale serenità, sicurezza e soprattutto con perfezione, riducendo i costi di gestione in cucina.
Parole di Francesca Guglielmino