Di Samanta Airoldi | 6 Giugno 2025

Alessandro Borghese favorevole agli insetti in cucina: secondo lo chef sono il futuro della nostra dieta -(foto IG@borgheseale)- Buttalapasta.it
Il famoso presentatore di Quattro Ristoranti si è detto contrario alla carne sintetica ma favorevole agli insetti in cucina. Sostiene che il futuro della nostra dieta sia proprio quello.
Che il mondo stia cambiando anche a tavola ce ne siamo accorti tutti e da un bel pezzo. Tofu, seitan, uova vegane, burger stampati in 3 D, pane fatto farina di grilli: alimenti che i nostri nonni di sicuro non conoscevano. Possono piacere oppure no, del resto la cucina è il regno della soggettività ma una cosa è certa: negli anni che verranno prenderanno sempre più piede.
La dieta che stiamo seguendo da 30-40 anni a questa parte non è più sostenibile. Non solo non è sostenibile per la salute ma, soprattutto, il Pianeta non può più sopportare un tale consumo di terreni e di acqua per produrre carne. La popolazione, dagli anni ’80 in avanti, ha iniziato a fare un consumo eccessivo di carne bovina, suina e di pollame. Questo ha fatto nascere allevamenti di tipo intensivo.
A prescindere dalla questione etica, una cosa è certa: la produzione di carne in modo intensivo depaupera la Terra di preziose risorse che potrebbero essere impiegate per produrre ortaggi, legumi, cereali e sfamare molte più persone. Per questa ragione stanno sempre più prendendo piede alternative come la carne sintetica e gli insetti.
La prima, in Italia, non è ammessa mentre non c’è alcun divieto per quel che riguarda alimenti prodotti con farina di insetti. Sulla questione è intervenuto anche lo chef Alessandro Borghese il quale, per quanto tradizionalista e amante dei piatti italiani, si è detto a favore di grilli e cavallette in cucina.
Alessandro Borghese: carne coltivata no ma insetti sì
E’ stato chiesto allo chef Alessandro Borghese, famoso conduttore di Quattro Ristoranti, cosa ne pensasse della carne coltivata e degli insetti a scopo alimentare. La sua risposta nessuno se la sarebbe mai aspettata.
Sarebbe riduttivo parlare di nuove mode in quanto una moda è passeggera mentre il futuro della nostra alimentazione, molto probabilmente, sarà proprio questo. L’alternativa sarebbe diventare tutti vegani in quanto produrre ortaggi consuma molto meno terreno e molta meno acqua rispetto alla produzione di carne o formaggi ma non sembra un’alternativa praticabile da tutti i 9 miliardi di abitanti del Pianeta.

Alessandro Borghese: carne coltivata no ma insetti sì/Buttalapasta.it
Dunque è stato necessario trovare alternative più ecosostenibili, con un minore impatto sull’ambiente e le due alternative che sembrano aver avuto maggior successo sono la carne coltivata e i prodotti a base di farina d’insetti. Chef Borghese si è dichiarato contrario alla prima ma favorevole ai secondi: “Sono meno per la carne coltivata e più per gli insetti. Il futuro in cucina ci riserverà anche gli insetti. È una questione di cultura. Gli insetti vengono mangiati in moltissime culture gastronomiche”.
In effetti tutto è una questione di abitudini e tradizioni a ben vedere: a noi sembra assurdo mangiare insetti e cani ma ad altri popoli può sembrare altrettanto abominevole nutrirsi di mucche o di maiali. Ma quello che davvero ha lasciato tutti a bocca aperta è ciò che Borghese ha detto in seguito: tutti noi, senza saperlo, mangeremmo già insetti praticamente ogni giorno.
“Noi già mangiamo mezzo chilo di insetti all’anno inconsapevolmente. Dal caffè, al cacao, al grano della pasta, al riso quando vengono processati, all’interno del processo qualche insetto ci finisce“. Che dire? Di sicuro la prossima volta che berremo una tazzina di caffè o mangeremo un risotto, lo faremo meno a cuor leggero e il dubbio di ingurgitare pure qualche insetto ci assalirà.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.