Barbabietola, questa sconosciuta: le sue proprietà sono talmente tante che non si possono contare! Come usarla in cucina per autentiche sfiziosità - buttalapasta.it
Le proprietà della barbabietola non sono molto conosciute, ma dovremmo saperle tutti: ve ne sveliamo qualcuna e come usarla in cucina per ricette sfiziosissime!
Tra gli ortaggi consumati solo negli ultimi recenti anni, troviamo la barbabietola. In realtà presente sul mercato italiano da svariato tempo, è sicuramente grazie ai food influencers, specialmente quelli fit, che molti utenti hanno imparato ad amarla. Il suo sapore è tipicamente dolciastro, dalla consistenza piuttosto particolare simile al cetriolo, seppur più succosa e ricca. Da non confondere con la barbabietola bianca, quella comunemente impiegata per la realizzazione dello zucchero, anche se quella rossa può essere usata come ingrediente base di molti dolcetti.
Ma perché proprio questo ortaggio risulta utile per la nostra salute? Perché dovremmo consumarla almeno una volta a settimana? Al di là del sapore che può convincere o meno, oggi vi sveliamo qualche proprietà principale che vi farà nettamente cambiare idea. Inoltre vedremo qualche proposta in cucina per farvela amare davvero. Vogliamo scoprire più informazioni insieme?
Come detto, la barbabietola rossa è ben diversa da quella bianca impiegata per la realizzazione del comune zucchero da tavola: appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae ed è conosciuta anche con il nome di rapa. Una barbabietola da 100 gr circa è composta prevalentemente da carboidrati, proteine e acqua, pertanto si presta a diversi regimi alimentari, anche ipocalorici. Ricca di vitamina C, del gruppo B e PP, è ottima da gustare quando ci si ammala di influenza, merito anche dell’alta percentuale di sali minerali quali ferro, fosforo, calcio e sodio.
Barbabietola, le sue proprietà da conoscere e gli usi in cucina: appunta tutto sul cellulare – buttalapasta.it
La barbabietola, grazie all’alto contenuto di fibre, è in grado di aiutare a combattere stipsi e stitichezza, depura l’organismo e le pareti dello stomaco, migliora il tratto digestivo e garantisce anche un senso di sazietà non indifferente. Secondo alcuni studi, le sostanze chimiche contenute all’interno della polpa sarebbero in grado di rivitalizzare i globuli rossi, pertanto risulta una grande alleata per tutti i soggetti anemici.
Considerato il suo sapore dolciastro, in cucina è possibile utilizzarla davvero in tanti modi: in una ottima vellutata, ad esempio, con crostini di pane aromatizzati all’aglio oppure semplicemente con sale e pepe. Perfetta anche per preparare la famosa pasta rosa tanto amata dai bambini(ottima come scusa per fargliela gustare ‘nascondendola‘), anche se il suo impiego è legato moltissimo alla cucina vegana e vegetariana. Ad esempio si usa per realizzare il salame vegano, ma anche come chips per uno snack super salutare. Infine, ma non per importanza, possiamo usarla anche come colorante alimentare naturale. Che cosa si può volere di più?
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