Carlo Cracco | “Knam mi faceva pulire le piastrelle” | Rivelazione bomba

Carlo Cracco torna a essere protagonista della scena: lo chef stellato ha deciso di parlare di un retroscena clamoroso riguardante Ernst Knam e la pulizia delle piastrelle.

Nel momento in cui parliamo di Carlo Cracco, infatti, è necessario ricordare che ci riferiamo a uno dei nomi più importanti del panorama gastronomico italiano. Le stelle Michelin conquistate negli anni, i ristoranti e molto altro ancora hanno fatto sì che proprio Cracco diventasse un vero e proprio mito in cucina.

Basti pensare che numerosi chef ancora oggi ambiscono a raggiungere la bravura di Carlo Cracco, così come a replicare il modello di business che lui ha costruito negli anni con i ristoranti di successo a Milano e anche nel cuore di Portofino.

Il tutto non finisce qui, perché lo chef continua a essere una personalità di spicco anche in varie iniziative solidali e non solo, come confermato dalla sua partecipazione alla quindicesima edizione di Cheese, a Bra.

Carlo Cracco, il retroscena Knam: “Mi faceva pulire le piastrelle”

Provare a immaginare una qualunque collaborazione tra Ernst Knam e Carlo Cracco può sembrare quasi impossibile: due mondi apparentemente lontani eppure così vicini, soprattutto durante le fasi iniziali della carriera dello chef.

È bene ricordare che, quando parliamo di Knam, ci riferiamo a una delle personalità più importanti della pasticceria e a un maestro del cioccolato, di cui ha fatto un vero punto di forza. Il connubio Ernst Knam–Carlo Cracco, quindi, può essere considerato perfetto: il maestro pasticcere ha avuto un ruolo significativo nella crescita professionale dello chef stellato, sempre proiettato verso il suo obiettivo, anche quando significava… pulire le piastrelle.

Carlo Cracco puliva piastrelle per Ernst Knam –
ButtalaPasta.it

Carlo Cracco senza freni: ecco cosa gli faceva fare davvero Ernst Knam

L’intervento di cui sopra, ripreso anche dal quotidiano online La Repubblica per la sezione Il Gusto, è diventato virale in pochissimo tempo grazie a rivelazioni inaspettate di Cracco sul suo passato lavorativo al fianco di Ernst Knam.

In particolare, Cracco ha spiegato che perseguire il proprio obiettivo era la cosa più importante quando era un giovane apprendista, anche se le mansioni affidate non erano all’altezza delle aspettative. Una determinazione che, a suo dire, oggi manca a molti ragazzi. Non a caso, nell’articolo firmato da Davide Cavalleri su La Repubblica, si legge questa sua dichiarazione: “Quando ero giovane, lavoravo da Marchesi: c’era Ernst Knam che mi faceva pulire le piastrelle della cucina, ma io avevo un obiettivo preciso: fare esperienza e diventare chef. Oggi ai giovani questa cosa manca“.