Di Isabella Insolia | 11 Settembre 2025

Contamini tutti gli alimenti senza saperlo, smetti subito con questa abitudine: rischi altissimi per la salute - buttalapasta.it
C’è una abitudine che fanno tante persone ogni giorno senza sapere che rischiano di contaminare tutti gli alimenti senza saperlo, la salute è in pericolo.
Sebbene si stimi che l’Europa sia una delle regioni del mondo meno colpite dalle malattie trasmesse tramite alimenti, ogni anno l’Unione Europea e gli esperti mettono in guardia i consumatori segnalando alcuni casi, dando così semplici e preziosi consigli su come muoversi tranquillamente in cucina, senza rischiare.
Le malattie trasmesse dagli alimenti, che tutti conoscono come “intossicazioni alimentari”, sono causate dall’ingestione di alimenti contaminati da agenti patogeni. I sintomi variano in base ai casi, c’è chi li ha lievi e chi piuttosto gravi, ma in genere includono nausea, vomito, diarrea, crampi allo stomaco, perdita di appetito, affaticamento, dolori muscolari, febbre e brividi. Batteri e virus possono moltiplicarsi nel corpo e farci stare male.
Gli alimenti possono contaminarsi in qualsiasi fase della filiera alimentare, compresi gli allevamenti, la macellazione degli animali, la lavorazione, i servizi di catering, i ristoranti o le case. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, è importante prestare attenzione alla carne, perché c’è un’abitudine che hanno molte persone senza sapere che comporta rischi per la salute.
Contaminazioni alimentari, attenzione alla carne: ecco che cosa evitare
Non tutti sono consapevoli che le carni ospitano un microbiota, ma il problema più grande è che questo può essere seriamente contaminato da batteri patogeni per gli esseri umani come Salmonella o Campylobacter. Si tratta di batteri famosi perché responsabili delle tossinfezioni alimentari, generando sintomi come febbre, diarrea o vomito, tra gli altri.

Contaminazioni alimentari, attenzione alla carne: ecco che cosa evitare – buttalapasta.it
In alcuni casi, questi batteri potrebbero scatenare una serie di complicazioni come la sindrome di Guillain-Barré o l’artrite reattiva. Solo nel 2022, l’Unione Europea ha segnalato alla popolazione che ci sono stati oltre 65.208 casi di tossinfezioni, tra cui 81 di questi fatali, con il pollo che è stato visto come la fonte principale di infezione per salmonellosi.
Da qui l’avvertimento di non lavare la carne prima di cucinarla. Questa, come sappiamo, è un’abitudine che hanno tantissime persone, perché credono che così facendo si eliminano i batteri, ma è una convinzione del tutto errata. Il lavaggio spalma i batteri sulle superfici della cucina, portando così a un rischio di contaminazione elevato. Il modo più efficace e intelligente per uccidere gli agenti patogeni è cuocere la carne.
Dunque, in definitiva possiamo dire che non bisogna lavare il pollo o altre carni crude, ma cuocerle per andare sul sicuro. Inoltre, è importantissimo lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver maneggiato la carne cruda, pulire bene le superfici della cucina, cuocere la carne fino a 75°C a temperatura interna. Seguendo questi passaggi si ha un rischio minore di contrarre contaminazioni.
Parole di Isabella Insolia
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.