Ha trasformato una semplice torta in un capolavoro invidiabile: ecco come il giudice di Masterchef stupisce con la sua cucina

Torta al limone reinventata

Come Mauro Colagreco ha reinventato la torta a limone (buttalapasta.it)

Una ricetta semplice, che tutti noi possiamo replicare, nelle mani sapienti di chi è un visionario della cucina può diventare una novità.

Chi l’ha detto che la semplicità sia il sinonimo di banalità si sbaglia di grosso: delle volte le cose più semplici sono quelle più eleganti e quelle meglio riuscite. E questo discorso vale per qualsiasi aspetto della nostra vita, da un abito da indossare a un film da guardare, oppure da un arredamento fino al piatto che mettiamo a tavola. Infatti, sembra proprio che questa lezione sia presa molto in considerazione da parte di alcuni rinomati chef.

In effetti, si può dire come negli ultimi anni gli stessi abbiano riscoperto quasi la bellezza della semplicità e la modifichino soltanto leggermente. Ovviamente, ci possono essere dei casi in cui le modifiche possono rovinare cosa c’era alla base oppure dei casi in cui possono valorizzare il prodotto. È questo il caso di cui vogliamo parlare oggi che ha che fare con uno dei dolci, purtroppo e ingiustamente, più sottovalutati al mondo.

Si parte da una torta semplice e molto famosa che diventa un gioiellino della cucina, ecco di cosa stiamo parlando

Il dolce in questione, che merita più considerazione, è la torta al limone. La stessa è stata “riscoperta” e reinventata da uno dei più grandi chef viventi al mondo, stiamo parlando di Mauro Colagreco. Per chi non lo conoscesse, lo stesso è italo-argentino e gli sono state assegnate la bellezza di tre stelle Michelin. Lo chef lavora molto con ingredienti a chilometro zero e sta studiando tantissimo la cucina tra la Francia e la Liguria.

Il suo ristorante si chiama Mirazur e si trova a Mentone, proprio tra Francia e la regione italiana poco prima citata. Nel giro di poco tempo è diventato un punto di riferimento nella cucina mondiale. Nella sua cucina tiene in grande considerazione anche i piccoli dettagli e mira a dare nuovo valore a pietanze troppo spesso sottovalutati. Possiamo dire, inoltre, che la sua rivalutazione della torta al limone non è un caso dato che ne un grande amante ed estimatore del frutto.

La torta al limone diventa un capolavoro culinario

Come il limone viene rivalorizzato dallo chef italo-argentino (buttalapasta.it)

La ricetta della torta al limone di Mauro Colagreco

Si inizia con il comporre la pasta frolla:

  • 55 grammi di burro ammorbidito;
  • 65 grammi di zucchero semolato;
  • un limone e 2 grammi di sale;
  • 30 grammi di tuorlo di uovo;
  • 125 grammi di farina. 

Invece, per preparare la crema al limone:

  • 100 grammi di zucchero;
  • 50 grammi di uova;
  • 60 grammi di tuorlo di uovo ;
  • 60 grammi di succo di limone;
  • un solo limone;
  • 120 grammi di burro.

Per la meringa:

  • 200 grammi di altro zucchero semolato;
  • 100 grammi di albumi di uovo;
  • 70 grammi di acqua.

Procedimento

  • Per la pasta frolla, come prima cosa bisogna montare il burro assieme allo zucchero, poi sale, scorza di limone, tuorli e amalgamare il tutto per poi aggiungere la farina setacciata. Bisogna far raffreddare per un’ora e stendere la pasta frolla per arrivare allo spessore di 3mm e utilizzare uno stampo da 18 cm per foderare. Con l’aiuto di una forchetta, si fora il tutto e lo si lascia raffreddare per mezz’ora. Si passa al forno per 11 minuti.
  • Invece, per la crema al limone bisogna montare con la frusta lo zucchero assieme a tuorli e uova, poi si unisce il succo e la scorza del limone. Si cuoce il tutto su una casseruola, a fuoco basso e si gira e rigira ripetutamente fino a che non si raggiungono gli 82 gradi. La si filtra e la si versa sul burro freddo che, in precedenza, è stato fatto a dadini.
  • Per quanto riguarda la meringa all’italiana, si scalda l’acqua con zucchero sempre in casseruola a 118 gradi, Intanto, si montano gli albumi con la frusta e, quando i gradi sono a 118 è necessario versare lo sciroppo sugli albumi montati. Una volta che il composto si è raffreddato completamente, si versa il tutto in una tasca da pasticciere con tanto di bocchetta. Dopo che la base sarà raffreddata, la si estrae dallo stampo e la si farcisce con la crema al limone. Il tutto deve essere riposto in un luogo fresco finché la crema non prende.

Conosciamo meglio lo chef

Classe 1976, la sua famiglia è di origine italiana. Inizia la sua carriera in Francia in cui collabora con Bernard Loiseau, Alain Passard e Alain Ducasse. Dopo solo sei mesi dall’apertura del suo ristorante a Menton, riceve il premio “Rivelazione dell’anno” e dopo un anno ottiene la prima stella Michelin. Inoltre, partecipa a vari programmi come l’ultima edizione di MasterChef Italia.

Parole di Katia Russo

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