Né bianco né integrale semplice: è solo questo lo zucchero migliore da usare in cucina | Dolcezza assicurata senza danni

lo zucchero migliore da usare in cucina

zucchero migliore da usare per. le ricette, è proprio questo! - (buttalapasta.it) (foto: ansa.it)

Ne esistono diversi, bianco, naturale o raffinato, a zollette o in polvere. Ma sapete qual è lo zucchero migliore da usare in cucina?

Lo zucchero è uno degli alimenti più utilizzati in cucina quotidianamente, nonostante come tutti sappiamo no faccia proprio benissimo alla nostra salute.

Partiamo dal presupposto che lo zucchero non è tutto uguale e che ognuno di questi ha delle proprie caratteristiche. Ma, sapete qual è il migliore da utilizzare per le nostre ricette?

Lo zucchero bianco, il più utilizzato in cucina

Alimenti dolcificanti, naturali o raffinati disponibili in commercio. Lo zucchero non è tutto uguale, troviamo il classico zucchero bianco, quello al fruttosio, gli sciroppi di glucosio, quello al malto, al miele e tanti altri. Ad oggi il dolcificante più utilizzato è il saccarosio, ovvero il classico zucchero bianco. Questo viene prodotto a partire dalla barbabietola o dalla canna da zucchero, tuttavia è nella raffinazione che viene sottoposto a diversi trattamenti chimici e fisici.

lo zucchero migliore da usare in cucina

zucchero di canna e altri dolcificanti, ecco quali sono i migliori – (buttalapasta.it) (fonte: ansa.it)

Viene privato di tutte le vitamine e dei sali minerali presenti in origine e lasciato solo il saccarosio, che viene utilizzato dal nostro organismo per produrre energia. Ha un indice glicemico medio ma aumenta di tanto la produzione di insulina e questo aumenta il rischio di insorgenza di tumori. Nello specifico alcuni studi hanno confermato che alti livelli di insulina favoriscono il tumore alla mammella e provocano un brusco calo di glucosio nel sangue, generando quella che viene chiamata crisi ipoglicemica. 

Tutti i tipi di zuccheri presenti in commercio

Il fruttosio è uno zucchero semplice, che viene subito assorbito dall’organismo. Si ottiene dal mais ed è uno dei dolcificanti più validi e più utilizzati. Ha un potere dolcificante superiore al saccarosio ma non fa alzare direttamente la glicemia. Attenzione però, perché causa resistenza insulinica, un fenomeno che fa si che l’insulina non riesce a far passare in modo efficiente il glucosio nelle cellule. Insomma, induce al diabete.

Abbiamo poi lo zucchero integrale di canna, estratto direttamente dalla canna da zucchero ed evaporato senza trattamenti chimici. È scuro ed ha un sapone ben deciso, è composto da saccarosio e dai sali di cromo che aiutano il buon funzionamento dell’insulina. Succo di agave e sciroppo d’acero e malti: il primo si ottiene dalla pianta di agave, concentrato e messo a vuoto. È un prodotto naturale e contiene il 10-40% di saccarosio e le sue proprietà nutrizionali sono migliori del fruttosio e dello zucchero bianco. I malti sono dolcificanti naturali ricavati dalla fermentazione di cereali come il riso, il mais, il frumento e l’orzo. Sono ideali se ci si vuole disabituare allo zucchero raffinato.

Parole di Giusy Pirosa

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