Non fare figuracce a Ferragosto: ecco le differenze tra griglia e barbecue

Quali sono le differenza tra la griglia e il barbecue?

Barbecue contro griglia: come riconoscerli e dove cuocere la tua carne a Ferragosto? (buttalapasta.it)

Ci sono differenze enormi tra la griglia e il barbecue: ecco cosa devi sapere per non fare figuracce a Ferragosto con gli amici e la famiglia. 

Partiamo da un presupposto che è tanto semplice quanto difficile da accettare. Non si può sapere tutto di tutto. Le possibilità di diventare un tuttologo sono praticamente zero, e a questo punto della vita, se stai leggendo un articolo del genere, avresti già dovuto appurarlo da te. Purtroppo però non sempre è facile accettare la propria ignoranza in certi contesti sociali, soprattutto quando gli altri te la fanno pagare.

E se si tratta di Ferragosto, con grandi gruppi di amici che finalmente riescono a ritrovarsi dopo mesi di promesse a vuoto e appuntamenti saltati, e famiglie che costringono tutti a partecipare, ecco che la pressione è tanta. Perché finire con l’essere quello che non ci capisce assolutamente nulla di quell’arcaico e primordiale rito di cuocere la carne giusta, nel modo corretto, per il tempo perfetto e con la tecnica ideale, diventa quasi motivo d’onta.

Ebbene se questa volta non vuoi che gli zii ti guardino dall’alto verso il basso e che i tuoi amici più ruspanti non ti prendano in giro mentre bruci l’ennesimo pezzo di carne, ecco una guida perfetta per te. Con una delle domande più scottanti che hai sempre voluto fare e non hai mai avuto il coraggio di formulare. Cosa cambia tra griglia e barbecue e dove dovrei cuocere la mia carne?

Griglia contro barbecue: le differenze e dove cuocere cosa a Ferragosto

Il barbecue è uno strumento di cottura inventato negli Stati Uniti d’America. Tuttavia il suo nome deriverebbe dai Caraibi e dovrebbe significare “rete di rami in fiamme“. La principale differenza rispetto alla griglia sta nel fatto che sia caratterizzato da un grosso coperchio.

Cosa scegliere tra barbecue e griglia

Ecco come riconoscere una griglia (in foto) e quali carni cuocerci (buttalapasta.it)

Un aggiunta fondamentale per tenere il calore intrappolato e cuocere la carne con più gentilezza e costanza, e che permette di tenere i cibi umidi e meno secchi. Proprio per questo motivo è preferito per cuocere grossi tagli di carne, come la famosa bistecca t-bone e le ribs.

La griglia è uno degli strumenti più vecchi e rudimentali che esistano, tra i primi in assoluto nati dopo che l’uomo ha deciso di provare cosa sarebbe successo mettendo la carne vicino ad un fuoco. Non ha nessuna copertura e mette i nostri ingredienti a contatto diretto con le fiamme.

Per questo motivo è ideale per cotture di carni più piccole e sottili, come le fettine di pancetta, delle salsicce schiacciate e gli hamburger. Nel caso in cui qualcuno vi affidasse il compito di comprarne una, prendete il modello con cassetto inferiore per raccogliere il grasso della carne: avrete meno fumo e potrete utilizzarlo in cottura.

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