Di Martina Di Paolantonio | 24 Settembre 2024
La pasta sfoglia pronta è un ottimo alleato per cucinare piatti veloci ma gustosi, eppure sarebbe meglio fare attenzione a questi aspetti.
La pasta sfoglia è uno degli impasti di base più antichi e usati in tutto il mondo. Basti pensare che la sua origine si fa risalire al ‘700 a opera del cuoco Marie-Antoine Carême, che ne inventò il metodo di preparazione “a cinque giri” che è tuttora in uso.
Proprio per via della sua preparazione complessa, però, la pasta sfoglia comporta una scelta: meglio prepararla in casa oppure comprarla già pronta? La risposta a questa domanda è presto data, dal momento che con la pasta sfoglia già pronta si possono preparare piatti sia dolci che salati gustosi ma allo stesso tempo veloci.
In altre parole, grazie alla gran varietà di paste sfoglie già pronte che troviamo nei supermercati possiamo comunque godere del suo gusto, senza per questo cimentarci in una lunga e stratificata preparazione. Per ogni pro, però, ci sono anche dei contro, soprattutto in merito alla qualità degli impasti già pronti che troviamo in commercio.
Siamo sicuri che la pasta sfoglia già pronta sia un buon prodotto? Impariamo a leggere le etichette
Non è infatti un segreto che i piatti già pronti, siano essi impasti di base o pietanze da cuocere e mangiare al volo, possono contenere ingredienti nascosti poco salutari. Pensiamo ad esempio alla grande quantità di additivi, aromi artificiali o conservanti usati per mantenere aspetto e consistenza del piatto, magari a discapito della qualità.
Anche la pasta sfoglia già pronta, in questo, non fa eccezione. Da un impasto di base che dovrebbe essere composto solo da farina, burro e sale (qui trovate una ricetta per farla a casa facilmente), ci troviamo spesso davanti a etichette che elencano una serie di ingredienti apparentemente superflui. Per questo è bene imparare a scegliere il prodotto giusto, evitando quelli inutilmente imbottiti di grassi saturi o additivi.
Molto spesso nelle paste sfoglie già pronte si trovano aggiunte di oli vegetali saturi (ad esempio l’olio di palma) e inoltre non tutto quello che è dichiarato sulla confezione si rivela accurato. Ciò è vero ad esempio rispetto alla farina integrale che dovrebbe trovarsi nelle paste sfoglie integrali: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, molto spesso la percentuale di farina integrale è di neanche il 5%.
Ma allora quale pasta sfoglia già pronta dobbiamo comprare? Una buona idea sarebbe optare per le paste sfoglie surgelate, che solitamente contengono meno ingredienti aggiunti. In generale, inoltre, è meglio prediligere prodotti che riportino pochi ingredienti: meno ce ne sono e migliore sarà la composizione. Anche la quantità di grassi saturi andrebbe ridotta il più possibile, scegliendo prodotti che prediligano quelli insaturi.
Parole di Martina Di Paolantonio