Pellicola trasparente, quelle usate in cucina non sono tutte uguali: ecco le differenze e cosa rischi

La pellicola trasparente è uno dei migliori alleati delle cuoche, però va saputa usare bene altrimenti rischiate di fare un vero disastro.

Ne esistono di diverse marche e la puoi comprare a diverso prezzo. Spesso sono in offerta o in offerta lancio. Con un clic su i siti di vendita online ne puoi ricevere anche una scatola a prezzo ridotto presso il tuo domicilio in poche ore. Ma quale pellicola tra tutte è la migliore da comprare? Dietro a tanti cambiamenti di prezzo e di marca, infatti, si nascondono anche delle insidie per il consumatore. E spesso quella più cara non è la più ideale, come invece si potrebbe credere.

Ecco dunque come scegliere quella più giusta. Utilissima in cucina, non potete certo rischiare di rimanere senza, altrimenti come potrete conservare in modo perfetto i cibi? Si tratta di un’invenzione piuttosto recente che le nostre nonna non avevano ma che ha contributo a rivoluzionare il nostro modo di mangiare rendendo molto più facile occuparsi della cucina alle donne di oggi.

Questo perché si possono preparare tanti cibi anche il giorno precedente e poi conservarli in frigo. Il segreto, però, sta proprio nell’uso della pellicola trasparente. È questa incredibile innovazione, dunque, che garantisce che il cibo così cucinato arrivi senza perdere niente del suo sapore originale al giorno seguente. Si capisce, perciò, come la scelta di scegliere quella di qualità migliore sia fondamentale anche per la nostra salute e non solo per l’ottimo sapore del cibo che andremo a mangiare. Cerchiamo, dunque, di capire meglio come fare a prendere la decisione più giusta.

Pellicola trasparente, fai questo e avrai la migliore

Presente sul mercato sotto moltissime marche, ognuna ha qualche piccola caratteristica che la differenzia dalle altre. Del resto, è proprio su queste piccole differenze che si basa il commercio oggi giorno come in passato. L’importante è scegliere il prodotto più salubre che non ci faccia male né ora né mai. Se volete fare la scelta giusta allora vi basterà iniziare a fare questo piccolo gesto, e sicuramente non ve ne pentirete.

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Prendetevi qualche minuto in più quando l’avete in mano e state per raggiungere la cassa per pagare. È in questo momento che dovete leggere sopra la sua scatola dove sono scritti i consigli dei produttori e i suoi componenti. Qui se trovate scritto tra i materiali PE (che significa polietilene ) perché queste non hanno alcun problema con gli alimenti grassi e quindi potete usate questa pellicola per avvolgerli. Evitate di usare pellicole trasparenti che contengono PVC (polivinilcloruro) che anche quella più comunemente usata perché ha una maggiore aderenza e resistenza meccanica e poi perché si utilizza con più facilità.

Purtroppo in essa possono essere anche contenuti dei derivati del petrolio chiamati ftalati che possono migrare nel cibo se sono grassi o oleosi. Ecco perché è fortemente consigliato non avvolgerci alimenti come cioccolato, burro, formaggio o simili. Nel caso in cui sulla scatola non ci fosse scritto niente a tal proposito, potete fare una verifica con le vostre mani. Infatti, la pellicola in PE è meno flessibile e aderente rispetto all’altra. Più antipatica e difficile da usare, per questa ragione impiegherete qualche minuto in più a ricoprirci con cura gli alimenti, ma la vostra salute vi ringrazierà.