Di Salvatore Lavino | 20 Maggio 2025

Qual è il frutto migliore per sapore e senza pesticidi? Te lo dice questo studio - buttalapasta.it
Un frutto su tutti spicca per minore presenza in assoluto di pesticidi, ed è una vera e propria sorpresa. Mangiarlo minimizza al massimo ogni rischio possibile.
Il frutto senza pesticidi e che ti garantisce al tempo stesso tanto sapore naturale? Non c’è dubbio, secondo i soggetti autorevoli che hanno compiuto una analisi attenta ed elaborata. La presenza di pesticidi è purtroppo una costante continua e dalla quale non si può scappare, al giorno d’oggi. Per via di quelle che sono le procedure industriali che ormai si sono consolidate nel corso dei decenni, uno degli effetti collaterali del trattamento e della lavorazione della frutta è rappresentato per l’appunto dalla presenza dei pesticidi.
Ne esistono di diverse tipologie, addirittura esistono centinaia e centinaia di varianti di pesticidi. Alcuni agiscono contro specifiche categorie di parassiti, altri hanno lo scopo di debellare muffe, altre delle specie fungine, altre ancora agiscono contro svariate specie di erbe infestanti e così via. Alla fine però il rischio che fa da comun denominatore per tutto questo è sempre e solo uno. E cioè che siamo noi che abbiamo acquistato la frutta a rischiare di assimilare con anche una certa continuità (dipende dalla frequenza di consumo) dei pesticidi.
Qual è la frutta con meno pesticidi?
I rischi per la salute in questo caso non mancano. Si tratta infatti di sostanze chimiche nocive, che possono arrecare malessere di vario tipo. Da giramenti di testa nell’immediato a – nei casi di ingestione prolungata nel tempo – problemi respiratori, malattie cardiovascolari, problemi di fertilità, dell’apparato endocrino, disturbi neurologici (addirittura Parkinson ed Alzheimer) e persino alcune tipologie di tumori.
Ed i pesticidi inquinano anche il suolo e le falde acquifere, oltre a potere essere facilmente trasportate dal vento e finire a centinaia di chilometri di distanza persino sulle superfici di casa nostra. C’è una ricerca compiuta dalla associazione no profit statunitense Environmental Working Group (EWG), che analizza con periodicità il livello di salubrità di prodotti alimentari e cosmetici assegnando loro un certo valore di sicurezza a seconda dei risultati.

Qual è la frutta con meno pesticidi? – buttalapasta.it
Ed il lavoro compiuto dall’EWG nell’individuare la minore presenza di pesticidi ha indicato nell’avocado il frutto che ne contiene per l’appunto di meno. Di contro i frutti più contaminati sono, nell’ordine, fragole, mele, ciliegie e pesche. Tutti quanti questi superano il 90% dei campioni analizzati, contro l’appena meno del 20% dell’avocado.
Perché l’avocado contiene meno pesticidi?
E c’è una spiegazione sul perché l’avocado sia così resistente all’azione nociva dei pesticidi. Il merito è tutto della sua buccia, che è molto spessa. Si ha un vero e proprio effetto corazza, che riesce a fermare buona parte degli agenti esterni che toccano l’avocado.
E di per sé, la scelta di questo frutto è molto valida in termini nutrizionali. Si tratta infatti di un frutto che possiede molti grassi monoinsaturi cole l’acido oleico. Poi ha tante fibre, vitamina C, E, B% e B% e vitamina K, sali minerali come potassio, rame, magnesio e manganese. Ed ovviamente antiossidanti in abbondanza.

Perché l’avocado contiene meno pesticidi? – buttalapasta.it
In generale l’avocado fa bene per la salute dell’apparato circolatorio. Tiene bassi i livelli di zucchero nel sangue e fa bene anche alla salute di occhi e pelle. Oltre a fornire un senso di sazietà per l’elevata quantità di fibre presenti. E per quanto riguarda l’avena invece che cosa c’è da sapere assolutamente?
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.