Sale, pochi sanno che esiste anche quello integrale: proprietà e caratteristiche da tenere a mente

cos'è il sale integrale

Quali sono le caratteristiche del sale integrale? - buttalapasta.it

C’è un particolare tipo di sale con molte proprietà benefiche: si tratta di quello integrale. Ecco quali sono le sue caratteristiche.

Siamo abituati ad usare comunemente il sale, fine e grosso, per cucinare la maggior parte dei piatti cosiddetti salati. Lo si conosce come quella sostanza bianca che basta adoperare in piccole quantità per accendere il sapore con un gusto pieno e intenso.

Ma c’è una particolare tipologia di sale che non è molto conosciuta. È il sale integrale che si distingue dal tipo più classico e comune per le sue specifiche caratteristiche. Si tratta sempre di sale marino, e c’è un motivo ben preciso se viene chiamato integrale. Questo deriva dal determinate fasi nel processo di produzione che lo rendono tale.

In modo particolare in Italia viene prodotto un tipo di sale integrale che presenta delle peculiarità e che si differenzia da altri sali integrali. È il sale integrale di Cervia, che deriva e viene prodotto appunto nella cittadina romagnola. Innanzitutto bisogna dire che il sale integrale è ricco di iodio, di zinco, rame, manganese, potassio, calcio e ferro e viene essiccato naturalmente senza esser sottoposto a procedimenti chimici.

Cos’è il sale integrale: caratteristiche e proprietà benefiche

Si chiama integrale quindi un sale che non passa attraverso processi di raffinatura. Mantiene perciò integre le sue caratteristiche iniziali. Presenta un aspetto più grossolano, con chicchi di dimensione leggermente maggiore e non viene sbiancato, cosa che succede per il sale raffinato.

cos'è il sale integrale

Il sale integrale mantiene intatte la quantità di minerali e oligoelementi – buttalapasta.it

Il processo di raffinatura è quella fase in cui il sale assume certamente un colore più chiaro, quel bianco che tutti conosciamo, ma va a perdere parte delle sue proprietà. Funziona in questo modo: il sale quando viene raccolto è prima lavato con acqua marina. Poi si passa alla fase dell’essiccazione. Per quanto riguarda il sale di Cervia, che viene quindi dal mar Adriatico, l’essiccazione avviene non all’interno dei forni, come accade per il sale più raffinato, ma in grossi cumuli.

È all’aria aperta, favorito dal vento e dal sole, che il sale si secca mantenendo così una minima percentuale di umidità. È proprio questo elemento a garantire la conservazione delle proprietà originali del sale. L’apporto di minerali e oligoelementi risulta quindi in quantità maggiore. Il sale di Cervia ha la caratteristica di essere più dolce e quindi meno salato rispetto ad altri sali pure integrali.

Questo dipende dalle acque del mare Adriatico che sono un po’ meno calde di quelle di altri mari. Inoltre si presenta con un caratteristico colore tendente al rosa e questo è perché nelle acque è presente un’alga, la dunaliella salina, che è ricca di licopeni e carotenoidi, responsabili di quella particolare colorazione.

Parole di Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

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