Semini e buccia dell'uva, non gettarli più: cosa accade al nostro corpo se li mangiamo

Se siete abituati a togliere la buccia e i semi dell’uva perché non vi piace mangiarli sappiate che è un errore, ecco quali proprietà hanno.

Semi e buccia di ogni acino di uva sono dei piccoli concentrati di nutrienti ed evitarli non è una abitudine corretta. Certamente si fa più difficoltà a mangiare i semi perché possono dare fastidio tra i denti. Ma la buccia non è dura e non provoca strane sensazioni in bocca.

Quindi lavate bene i vostri grappoli, scegliete dell’uva da agricoltura biologica o comunque integrata e cominciate a mangiare semi e buccia di ogni acino di uva. Vi sveliamo perché dovreste farlo, quali sono le proprietà benefiche dei vinaccioli e della buccia e quali effetti hanno sull’organismo umano. Siamo sicuri che dopo aver letto quanto segue non butterete mai più i semini dell’uva e mangerete gli acini con tutta la buccia.

Semini e buccia dell’uva fanno bene alla salute

Infatti questi due elementi sono molto preziosi per la salute dell’essere umano. Sono fonti di antiossidanti naturali e quindi favoriscono il contrasto ai radicali liberi, che sono sostanze che invecchiano le cellule, e quindi il raggiungimento di uno stato di benessere.

Vediamo nel dettaglio, sia i semi dell’uva che la buccia contengono polifenoli, soprattutto flavonoidi, che come abbiamo detto sono dei potenti antiossidanti. Questi elementi aiutano a rimanere giovani più a lungo. Infatti sono noti per essere sostanze anti invecchiamento per le cellule dell’organismo.

Uva e formaggi, un modo per portare la frutta a tavola – buttalapasta.it

Soprattutto l’uva rossa e l’uva nera contengono un alto contenuto di polifenoli che oltre alle capacità antiossidanti, cioè proteggono le cellule dallo stress ossidativo. Svolgono anche azione antinfiammatoria sull’organismo, anticancro, e avrebbero, tra le altre proprietà, anche quella di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Insomma sono tanti i motivi per i quali scegliere delle ricette con l’uva e portare questa frutta intera a tavola.

Poi è presente anche il resveratrolo, una sostanza che viene naturalmente prodotta da alcune piante, che si proteggono nei confronti di agenti esterni. Oltre alla vite anche le more e il cacao lo contengono. Però in questo caso non ci sono studi scientifici che possano dimostrare la sua azione anti radicali liberi, nonostante questa sostanza sia alla base di molti integratori alimentari di successo negli ultimi anni.

Ad ogni modo, mangiare l’uva intera senza togliere la buccia e i semi fa bene alla salute, ricordiamo che gli acini contengono numerosi sali minerali come il calcio e il potassio, utile per migliorare e regolarizzare la pressione sanguigna. Poi è ideale anche per facilitare il transito intestinale e per contrastare problemi come la gotta.

L’uva ha proprietà antivirali grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, è utile per riequilibrare il sistema immunitario e grazie alle diverse vitamine contenute, (B6, A, C) aiuta anche a rilassare i nervi favorendo uno stato di benessere generale.